In Emilia Romagna nuovi casi di scabbia: ecco i numeri che fanno paura

30 Ott 2018 17:41 - di Redazione

I prodotti farmaceutici per la cura della scabbia venduti nel periodo tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017,  solo nella provincia di Forlì-Cesena, sono stati 316. Un dato che preoccupa il consigliere della Lega nord in Regione Emilia-Romagna Massimiliano Pompignoli, che ha presentato un’interrogazione, ritenendo questo «un campanello d’allarme da verificare con estrema attenzione». «Per quanto riguarda il 2018 – spiega il leghista -, dall’1 gennaio al 15 ottobre, si registra una lieve flessione, seppur parziale, con 228 articoli farmaceutici distribuiti».

Casi di scabbia: il silenzio della giunta rossa

Dunque Pompignoli interroga la Giunta per sapere «come giudichi la vendita di 316 prodotti farmaceutici (creme e unguenti) per la cura della scabbia nella provincia di Forlì-Cesena, e se non lo ritenga un campanello d’allarme e un dato preoccupante da verificare con estrema attenzione». Ancora, Pompignoli chiede «quanti casi di scabbia si sono verificati, nella provincia di Forlì-Cesena, nel 2017 e nei primi 10 mesi del 2018, quanti sono i minori coinvolti e quanti gli adulti, se si tratti di cittadini extracomunitari e richiedenti asilo, quali siano gli ambiti in cui sia stata riscontrata l’infezione e – infine – se siano state adottate misure di profilassi e trattamenti di disinfestazione ambientale e forme di sorveglianza sanitaria nei casi registrati e nei confronti delle persone colpite indirettamente dal parassita cutaneo».

In provincia di Modena decine di casi in poche settimane

In questi giorni si sono registrati decine di casi in provincia di Modena. Quattro solo nell’ultima settimana. L’Ausl precisa che «non vi è alcun collegamento da trasmissione diretta tra questi casi e quelli comunicati nei giorni scorsi e che la trasmissione della malattia nelle comunità scolastiche è un evento molto raro, mentre avviene con facilità all’interno di uno stesso nucleo familiare, come in questo caso». Si tratta infatti di quattro minori che frequentano una scuola elementare. Rispetto agli anni passati la Pediatria di comunità non ha rilevato alcun incremento di episodi di scabbia, che rimangono sporadici e non concentrati in un territorio limitato della provincia di Modena.

Commenti

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  • rob 31 Ottobre 2018

    direi di controllare tutti questi svedesi, islandesi e norvegesi che ci portano la scabbia… mica penserete che sono gli afro-asiatici ?

    • Giuseppe Tolu 31 Ottobre 2018

      Stai scherzando, tutti controllati allo sbarco; si si, domani. E ancora non abbiamo visto niente