Caso Cucchi, nuovo colpo di scena: ci sono altri carabinieri indagati
Ci sono altri carabinieri indagati per la morte di Stefano Cucchi. Il giorno dopo il colpo di scena al processo si punta a capire fino a che livello i vertici dell’Arma fossero a conoscenza del pestaggio subito dal geometra 31enne alla stazione Casilina la notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009 dopo l’arresto per droga. Per fare luce sul caso verrà interrogato la prossima settimana a piazzale Clodio il luogotenente Massimiliano Colombo, comandante della stazione di Tor Sapienza dove venne portato Cucchi.
Colombo è indagato per falso ideologico e ha subito una perquisizione nei giorni scorsi: a chiamarlo in causa, anche se non direttamente, è stato Francesco Di Sano, il carabiniere sceltodella caserma di Tor Sapienza che ebbe in custodia Cucchi e che è stato ascoltato in aula il 17 aprile scorso nel processo a cinque militari dell’Arma (accusati a vario titolo di omicidio preterintenzionale, falso e calunnia). In quell’occasione il militare, ora indagato anche lui per falso, ammise di aver dovuto ritoccare il verbale sullo stato di salute di Cucchi senza precisare da chi gli fu chiesta la modifica. “Certo il nostro primo rapporto è con il comandante della stazione, ma posso dire che si è trattato di un ordine gerarchico”, ha detto in aula Di Sano.