A Milano il Pd discrimina le mamme italiane: agli stranieri il 72% dei bonus bebè
Bebè Card, a Milano il Pd discrimina le mamme italiane. L’assessore alle Politiche Sociali della Giunta Sala, Pierfrancesco Majorino, è costretto ad ammetterlo dopo una interrogazione presentata dalla consigliera Silvia Sardone, iscritta al Gruppo Misto. Di cosa parliamo? Di un incentivo alla natalità introdotto dal Comune circa un anno fa: le neomamme possono incassare un contributo mensile di 150 euro per 12 mesi.
Sarebbe anche una iniziativa meritoria, se non finisse però per penalizzare le famiglie italiane. Come succede infatti per le case popolari o gli asili, a trovarne maggior giovamento sono le famiglie di immigrati. “Su 2.600 richieste arrivate finora al Comune – rivela la Sardone – ne sono state accettate 1.826 e di queste 1.307 sono finite a mamme extracomunitarie: il 72% del totale. Il resto, ovvero 519 Bebè Card, sono andate a mamme comunitarie, ma l’assessore Majorino non è stato in grado di specificare quante italiane, come avevo chiesto nell’interrogazione”.
Piove sul bagnato. Sono numeri – conclude la Sardone – che confermano. per l’ennesima volta, l’ «ossessione della sinistra per gli immigrati e il fatto che le misure di sostegno contro la povertà sono scandalosamente orientate a favorire gli stranieri».
La Costituzione è per gli Italiani, questi benefici devono andare agli italiani perchè come dice il filosofo Van Parjis la maggiore ricchezza l’abbiamo ereditato dalle passate generazioni, per cui il reddito di base va agli italiani, anzi gli stranieri dovrebbero pagare una quota annua per il solo fatto di vivere in Italia non avere benefici a nostro carico!
Mai visto una schifezza simile, proprio degna della sinistra.
ma…si può fare???
si può operare una discriminazione “razziale” ai danni delle e degli Italiani e delle Italiane????
cioè si può essere razzisti ma solo contro gli Italiani???????
Che schifo!!!…E la gente continua ancora a votarli a questi di sinistra…mah!!!
Ma scusate ci voleva un genio a capirlo! I limiti di reddito sono molto bassi, le donne non lavorano, sovente anche gli uomini, fanno figli ad oltranza per forza toccano solo a extracomunitari