Roma, due rom aggrediscono ragazza a Ponte di Nona: coltello alla gola
Un altro episodio di violenza a Roma, stavolta nel quartiere Ponte di Nona, periferia Est della Capitale. Vittima una ragazza. Aggressori due nomadi. Ed esplode la protesta della gente. La notizia viene diffusa su facebook dal Caop, coordinamento che si occupa della zona. Il tutto è avvenuto al ritorno da scuola dei ragazzi provenienti dalla Stazione di Tiburtina. Due nomadi, quando il treno stava arrivando alla fermata di Ponte di Nona, con un coltello alla gola hanno aggredito una studentessa diretta a Lunghezza. E le hanno portato via – sotto la minaccia del coltello – lo zaino, il cellulare e il portafogli, per poi darsi alla fuga. Dalle prime indiscrezioni i due rom provenivano dal campo di via Salone, al centro da anni delle proteste dei residenti. La madre della studentessa ha presentato denuncia ai carabinieri di Settecamini. «I tempi sono più che scaduti, ora è arrivato il momento di agire e dire basta», afferma Franco Pirina, del Caop. «La sopportazione e la tolleranza hanno un limite e quando esplode è poi difficile a poterla fermare. Qualcuno ci dica del perché siamo costretti nel nostro territorio a convivere con una vergogna del genere da ben dieci anni e del perché questo schifo non lo portano invece vicino alle abitazioni dei politici buonisti». Nella zona di Ponte di Nona, Villaggio Prenestino e Castelverde gli episodi di violenza continuano a susseguirsi, Parte il tam-tam per mobilitarsi e c’è già il primo “manifesto” di contestazione che sta facendo il giro delle pagine social dei quartieri.