Migranti, 140mila sbarchi in meno e l’Italia risparmia un miliardo
Negli ultimi dodici mesi in Italia si sono registrati quasi 140mila sbarchi in meno rispetto alla previsione media basata sugli anni precedenti. E’ quanto emerge da uno studio degli istituti Cesvi e Ispi, secondo cui lo Stato grazie alla diminuzione degli sbarchi risparmierà in prospettiva un miliardo di euro. Per i prossimi anni, ipotizzando che il calo degli sbarchi rimanga costante, la stima media del risparmio è di 1,9 miliardi di euro.
Questo risparmio, avverte la ricerca di Ispi e Cesvi – “Migranti, la sfida dell’integrazione” – consente di mettere da parte risorse da investire nell’integrazione e che in prospettiva possono aumentare il livello di benessere degli italiani stessi. Il calcolo dei risparmi per lo Stato provenienti dal calo degli sbarchi è stato ottenuto sulla base di dati della Corte dei Conti secondo la quale il costo medio giornaliero pro capite dell’accoglienza in ciascuna regione è stimato in 27,1 euro ai quali è necessario aggiungere 8,8 euro per servizi sanitari e di istruzione. E se si sommano gli euro spesi per la valutazione delle domande d’asilo ogni migrante, è stato calcolato, costa all’anno 13.308 euro.
Risparmierebbe di più se incominciasse a rimpatriarne alcuni
Un miliardo risparmiato da investire per aiutare gli Italiani e non per favorire l’integrazione. L’integrazione per funzionare ha bisogno della volonta’ da parte del richiedente di essere integrato, volonta’ di rispettare la cultura, le leggi, i costumi del paese ospitante e non di avanzare pretese e pretendere la costituzione di leggi per tutelare i propri costumi. Per quelli che poi( sicuramente di sinistra) affermano che gli immigrati potrebbero lavorando pagare le tasse ed aiutare il paese dico: create lavoro per gli Italiani, professionalmente sicuramente piu’ preparati e soprattutto Italiani.