Iran, ecco il momento dell’attacco Isis alla parata militare: 29 i morti (video)
Hanno sparato da dietro una tribuna, nascosti in un bosco, i terroristi, in uniforme, che hanno ucciso almeno 29 persone, fra cui un giornalista e 8 membri del corpo delle Guardie della rivoluzione islamica e ferito altre 53 persone, inclusi un bambino e una donna, durante una parata militare ad Ahvaz, città dell’Iran sud occidentale al confine con l‘Iraq.
L’attacco terroristico, rivendicato poi dall’Isis, secondo l’agenzia semiufficiale Tasnim e la tv di Stato dell’Iran sarebbe durato una decina di minuti fra il fuggi fuggi generale e si sarebbe concluso quando le forze dell’ordine dell’Iran sono riusciti a riprendere il controllo della situazione uccidendo 2 assalitori mentre gli altri due due teroristi sono riusciti a darsi alla fuga e ora sono ricercati dalle forze di sicurezza che operano nella provincia del Khuzestan.
La parata militare si stava celebrando in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Iran ordinata da Saddam Hussein e, secondo i pasdaran, i guardiani della rivoluzione, dietro all’attacco terroristico ci sarebbe una mano straniera: gli uomini armati che hanno sparato su una parata, sostengono i Guardiani della rivoluzione dell’Iran, “sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall’Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna“.
Una tesi condivisa così dal ministro degli Esteri iraniano, Java Zarif, via Twitter: “i terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero hanno attaccato Ahvaz. Bambini e giornalisti tra le vittime. L’Iran – scrive il ministro iraniano – ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi. L’Iran risponderà rapidamente e con decisione in difesa delle vite iraniane”.