«Fate giocare gli italiani»: Salvini raccoglie l’assist di Mancini
«Fate giocare gli italiani». L’allarme azzurro lanciato dal ritiro di Coverciano dal ct Roberto Mancini ai suoi colleghi di club è stato subito raccolto. «Sono felice che anche altri importanti esponenti del mondo del calcio mi diano ragione. Occorre un limite al numero di giocatori stranieri in campo per poter dare spazio e fiducia a tanti giovani italiani che altrimenti vengono sacrificati». E’ il ministro Matteo Salvini a raccogliere l‘assist del tecnico della Nazionale italiana che ha lanciato un vero e proprio grido di dolore. Mancini aveva chiesto più coraggio ai suoi colleghi di club, pieni zeppi di top player stranieri, il che sta rendendo piuttosto arduo per lui rifondare una compagine azzurra per ora non convincente. «Fate giocare i calciatori italiani in serie A – aveva detto il ct azzurro – ne abbiamo di bravi ma alcuni stanno in panchina mentre al loro posto giocano stranieri meno dotati.. Mai da noi è stato così basso l’utilizzo degli italiani», aveva ripetuto Mancini. Per il vicepremier Salvini è musica per le sue orecchie, per rilanciare la proposta di sempre mai dimenticata da Salvini (sempre criticato per questo) come antidoto alla crisi del nostro calcio dopo anni di delusioni confluiti nell’eliminazione dall’ultimo Mondiale.
Ma se un calciatore è veramente dotato non ha motivo di temere la concorrenza o il colore della pelle di un potenziale antagonista.Qui si tratta di fiato sprecato e di discorsi senza senso.Ministro Salvini restituisca piuttosto i soldi e i diamanti e faccia in modo di bloccare davvero gli sbarchi di clandestini visto che in questi giorni in Calabria e Sicilia siamo di nuovo punto e a capo e soprattutto la smetta di cavalcare l’ultima corbelleria del giorno.