Da Zaytsev “lo Zar” un’alzata vincente per Putin: “Ha le contropalle”
“Putin? Un uomo con le contropalle…”. Il più forte, il più amato, il più famoso giocatore della nazionale italiana di vollet, Ivan Zaytsev, “lo Zar“, per le sue origini russe, con un’alzata vincente celebra la figura del presidente russo in un’intervista a Radio Capital, nella quale, ovviamente, presenta anche la gara di questa sera con la Serbia. Per la prima gara della finale a sei dei Mondiali italiani, Zaytsev minimizza le aspettative: “Se siamo in tensione? No, è una passeggiata di salute…”. L’avversario è di quelli impegnativi: “La Serbia è molto forte, stanno giocando una grande pallavolo. Stasera sarà dura. Il nostro girone non è molto leggero, ma l’altro è devastante. Fra loro vedo un pochino più indietro il Brasile, con Russia e Stati Uniti favorite». Il gruppo italiano è unito, la squadra solida, lo Zar ottimista. “È la nostra fortuna, stiamo insieme da diversi anni. Ci conosciamo bene, sappiamo giocare insieme”.
I record di ascolti in tv fanno del volley lo sport del momento, in grado quasi di fare concorrenza al calcio: “La pallavolo piace, è bello sentire il supporto e l’attenzione da parte del pubblico perché vuol dire che stai facendo qualcosa di bello e che trasmetti emozioni. Sentiamo il calore, ci danno una bella spinta”.
Poi, a Circo Massimo, Zaytsev parla del padre, pallavolista russo Vjaceslav, e della sua nazione di origine: “Putin? Una persona con le contropalle. Per riuscire a gestire un paese del genere e tenere tutto sotto controllo ci vuole pelo sullo stomaco e lui ne ha da vendere». Ma su dove stare lo Zar non ha dubbi: “Meglio l’Italia della Russia, mi sento italianissimo al 100%”.