Crolli, al via la cabina di regia Strategia Italia. Di Maio: chi ha sbagliato, pagherà
“Cabina di regia Strategia Italia”. È il nome del nuovo organismo ideato dal governo gialloverde con il compito di monitorare lo stato di salute delle opere infrastrutturali presenti in Italia dopo gli ultimi crolli. Una sorta di cabinet room sempre pronta a intervenire. È quanto prevede l’articolo 41 dell’ultima bozza del cosiddetto decreto Genova, su cui il governo è al lavoro e che presto potrebbe approdare in Consiglio dei ministri.
Crolli, parte la cabina di regia Strategia Italia
«Entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto – si legge nel testo – con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, è istituita, su proposta del segretario del Cipe, una Cabina di regia, presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri o dal sottosegretario di Stato delegato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, composta dal ministro dell’economia e delle finanze e dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti e integrata dai ministri interessati alle materie trattate nonché dal presidente della Conferenza delle Regioni, dal presidente dell’Unione delle province d’Italia e dal presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani».
Toninelli a Genova con gli sfollati
Intanto il ministro Danilo Toninelli, a Genova per l’inaugurazione del 58esimo Salone Nautico, incontrando gli sfollati della zona rossa di ponte Morandi ha assicurato il massimo impegno per la ricostruzione. «Nel decreto Genova ovviamente non c’è la Gronda, un’opera che doveva iniziare nel 2019 e stiamo analizzando anche quella: se si dovrà fare la si farà, non c’è alcun tipo di pregiudizio nei confronti della Gronda come nei confronti di alcuna altra grande opera ereditata dal passato – ha spiegato il responabile dei Trasporti e delle Infrastrutture – però la più grande opera che vuole fare questo governo ed è compattissimo in questo, è tutto un insieme di una miriade di piccole opere che prima di tutto mettano in sicurezza e mantengano tutte le nostre infrastrutture nazionali”. Anche Luigi Di Maio dalla Cina torna a “rassicurare” i cittadini: «Anche da qui voglio dire ai genovesi che i responsabili del crollo pagheranno e che il ponte sarà ricostruito il prima possibile. Questa città italiana è stata colpita il mese scorso da un lutto devastante. Più di 40 persone sono morte a causa del crollo di un ponte. I genovesi sono gente forte, con grandi tradizioni e grande cultura e oggi è bello che sia l’orchestra di Genova a rappresentare l’Italia e la sua musica».