Con il burqua non può visitarla: medico minacciato di morte dal marito islamico
Quando si dice l’integrazione. Nonostante in Francia viga il divieto di indossare il burqa, l’episodio avvenuto in un ospedale dell’Alta Corsica, nel comune di Poggio-Mezzana, che ha coincolto una coppia islamica, grida vendetta. Qualche giorno fa una donna si presenta in un ospedale dell’Alta Corsica, nel comune di Poggio-Mezzana, completamente ricoperta dal burqa. Il medico per poterla visitare le chiede con molto tatto di toglierserlo, per poter fare il suo lavoro ed esaminarla come si fa con tutte le pazienti. Evidentemente l’uso di essere visitate come tutte turba la donna islamica, che rifiuta di togliersi il velo integrale, impedendo di fatto al medico di visitala a dovere. Il medico le spiega che in quelle condizioni – con il burqa addosso- non sarà in grado di esaminarla, le chiede allora di lasciare lo studio per poter procedere con le altre visite. Non avrebbe mai immaginato che la paziente lo avrebbe apostrofato in malo modo, esclamando: «Le cose non si fermeranno qui».
E questa sarebbe la civiltà da cui imparare. Boldrini e soci siete degli incapaci totali.
a mio avviso o si mettono in testa di cambiare oppure tornino al loro medio evo .il medico ha fatto bene e se ne devono tornare tra i cammelli non qui…a romperci le balle a noi…a casina loro……
per visitarla bastava chiamare NEMBO KID (superman)
Ah…ho capito!questi musulmani pretendono che i medici occidentali guariscano le loro donne con i super poteri …senza toccarle…ritornassero nei loro Paesi e ci lasciassero in pace una volta per tutte…siamo noi le vittime di questa invasione oscurantista.
Cosa è andata a fare dal medico,se poi non vuol essere visitata,costei ? pensava che le desse la cura guardandola negli occhi ? Chieda aiuto ad Allah,e che diamine !
la soluzione? semplice ma fateli morire se devono. pechè rompersi le balle con questi parassiti
Questi dovrebbero essere ricondottii con accompagnamento coatto nel loro paese di origine;però a suon di calci nel sedere!
Queste persone non devono stare in Europa. Devono essere rispediti nei loro stati di origine. Non esiste integrazione, i missulmani non l’accetteranno mai. Non si possono più accettare queste situazioni. Ci vogliono leggi specifiche contro queste persone che danneggiano la nostra civiltà. Basta!
Lasciamoli con il burqa e con le loro responsabilità per le eventuali malattie.
La migliore assistenza per quegli individui è rimandarli, senza complimenti, a casa loro.
Occorrerebbe invitare la Boldrini ad andare a Bastia per cercare di convincere quella famiglia ad integrarsi, e poi vedere i risultati.
Cosa dice la nostra amatissima ex presidente Boldrini, immagino che il medico abbia sbagliato perché non si è informato su come ci si comporta nel visitare una paziente islamica..
Ma se certi islamici non si trovano bene in Europa, perché non tornano a casa loro?
Lo fai presente e te ne vai. Affari loro.