Chef Rubio è infastidito anche dal raffreddore di Matteo Salvini
E’ una legge nota della comunicazione: ti associ facendo polemica al personaggio più popolare del momento e in qualche modo ti rendi popolare anche tu. Dev’essere questo ragionamento a far sì che Chef Rubio si rivolga sempre più spesso sui social al fronte antisalviniano trovando ogni pretesto per criticare duramente il ministro degli Interni e per aumentare, in questo modo, il suo stesso seguito.
L’ultimo tweet tuttavia è davvero sorprendente: Chef Rubio se la prende infatti con un post in cui Salvini riferisce ai suoi followers di un raffreddore che lo tormenta e di avere provato a debellarlo in tutti i modi, con latte e miele, spremute, aspirina e fluimucil. Un messaggio molto innocuo, nello stile tipico del modo di comunicare di Salvini, che si mette sempre su un piano di parità con i suoi interlocutori.
Eppure anche in questo caso Chef Rubio non ha gradito, e ha ritenuto di dover commentare così: “Hai fatto ‘r mischione? Beh strano che non te sei ancora cacato addosso con tutta ‘lla robba. Voi ditemi se è possibile che un ministro comunichi così. Non lo so, già che ce stai vai a “La prova del cuoco” e fatte la rubrica “I rimedi della nonna”. Ce po sta”. Da notare la scelta dell’eloquio di Chef Rubio per condannare il modo poco istituzionale di comunicare da parte di un ministro. Ma del resto, da uno che racconta di sé di avere frequentato solo le bettole, che ti aspetti?
Hai fatto ‘r mischione? Beh strano che non te sei ancora cacato addosso con tutta ‘lla robba @matteosalvinimi. Voi ditemi se è possibile che un ministro comunichi così. Non lo so, già che ce stai vai a “La prova del cuoco” e fatte la rubrica “I rimedi della nonna”. Ce po sta pic.twitter.com/6P99lMkNyQ
— Chef Rubio (@rubio_chef) 23 settembre 2018
Ma questo chef rubio chi e da dove esce?
è un evidente modo di farsi pubblicità
basta ignorarlo e se continua…bloccarlo
evidentemente non è in grado di farsi altrettanta pubblicità attraverso la sua professione.
Veramente un “signore” tutti di sentono in diritto di insultare ma cominci a parlare un italiano corretto che è meglio