Carfagna: «Salvini rispetti Berlusconi. E basta fesserie sull’accordo col Pd»
«Salvini rispetti Berlusconi che ha fondato il centrodestra e ha pagato in termini politici e giudiziari un prezzo altissimo». A parlare è Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, nel suo intervento a Campus Everest. «Il segretario della Lega metta da parte il tono di sfida e le minacce e lavori con noi alla rifondazione del centrodestra. Dica che cosa vuole fare, se il governo con M5S è un incidente di percorso o un accordo strutturale, se vuole governare con il centrodestra e fare la flat tax oppure preferisce il reddito di cittadinanza». Poi aggiunge: «C’è qualcuno che pensa davvero che si possa archiviare l’esperienza di Forza Italia per andare a fare i maggiordomi in casa d’altri? Il nostro principale alleato condivide un percorso di governo che ha portato a quello scempio che è il decreto dignità. Noi non l’avremmo mai consentito, come non avremmo mai consentito le scelte sui vaccini. Noi siamo orgogliosi del passato e vogliamo dare rappresentanza a quei moderati e liberali che ci danno la fiducia. Li riporteremo al governo».
«Non ci servono – avverte la Carfagna – dirigenti perplessi e dubbiosi, che inseguono altri partiti, invidiano altri leader, oppure praticano furbescamente la doppia fedeltà sui territori. Vadano pure, si imbarchino, e poi vengano a raccontarci com’è andata, visto che in passato è finita col naufragio». E ancora: «Basta con le fesserie sul Nazareno 2, una stupidaggine. Era nato per riformare l’architettura dello Stato, poi il Pd ha tradito i patti. Ma mai abbiamo avuto per loro le parole che i dirigenti della Lega hanno oggi per quelli dell’M5S», conclude la Carfagna.
On.le Carfagna i suoi, noti, servigi, forse oggi, non li può più effettuare e quindi ha più tempo libero per elaborare (termine troppo complesso, forse, in questo caso) delle emerite str… sciocchezze.
Torni ai suoi servigi, nei quali, si dice, lei eccelle…
“Dica cosa vuole fare” lo dovrebbe chiedere a Berlusconi.
Se poi è “orgogliosa del passato”, continui su quella strada.
La politica si fa sulla strada, tra la gente comune, non nei salotti o negli istituti di bellezza.
Non verra meno. Opposione dura e pura senza se e senza ma. Cirdiali saluti
Se qualche ingenuo non avesse ancira capito se ne faccia una ragione. il patto d acciaio legastellato