Botte, minacce e violenze sessuali alla ex, arrestato a Roma un nigeriano
Richieste di denaro, botte e minacce di un nigeriano nei confronti della sua ex, una connazionale con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale. L’uomo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Romanina per i reati di estorsione, violenza sessuale, rapina e lesioni personali. La vittima, spaventata dall’aggressività dell’uomo e dalle continue richieste di denaro aveva tentato da subito di interrompere la relazione. Ma lo straniero non aveva accettato il rifiuto e si era presentato a casa della donna per continuare la relazione aggredendola e tentando di avere un rapporto sessuale. Lei era riuscita a divincolarsi fuggendo in strada. Qualche giorno dopo l’uomo l’aveva nuovamente attesa sotto la sua abitazione chiedendole del denaro ed al suo rifiuto l’aveva minacciata e violentata.
Roma, arrestato per stupro un nigeriano
La donna, decisa a interrompere i rapporti con il giovane, aveva evitato di rispondere alle sue telefonate, ma era ancora stata sorpresa dall’uomo in un negozio dove era stata aggredita e rapinata del telefonino. Recatasi presso la struttura in cui risiedeva il nigeriano per tentare di farsi restituire il telefonino, è stata nuovamente picchiata brutalmente e costretta a rivolgersi alle cure dei sanitari. Per interrompere definitivamente le angherie e le continue richieste di denaro, si è dunque rivolta agli agenti del commissariato Romanina che hanno immediatamente iniziato le indagini. Gli investigatori, dopo aver sentito alcuni testimoni, hanno verificato quanto denunciato dalla donna. Così l’autorità giudiziaria ha emesso nei confronti del 24enne l’applicazione di una misura cautelare in carcere. Al momento dell’arresto il giovane ha tentato di aggredire gli agenti ma è stato bloccato malgrado il suo tentativo di divincolarsi.