Versa acido nella bottiglia d’acqua di un collega. Arrestata dipendente Eni

29 Ago 2018 18:31 - di Redazione

Ha cercato di avvelenare un collega iniettando dell’acido solforico nella bottiglietta che aveva sulla scrivania. L’uomo ha subito sputato il liquido che credeva essere acqua ma si è sentito male ed è stato subito trasportato al pronto soccorso. E’ stata così arrestata per tentato omicidio una dipendente dell’Eni di San Donato Milanese.

La donna, italiana, 52 anni, già in passato, come accertato dai carabinieri, aveva molestato una sua collega per telefono  imbrattandole con la vernice auto e porta di casa. Per questo sulla donna grava anche l’accusa di avere posto in essere atti persecutori. In casa i militari del centro dell’hinterland milanese hanno trovato delle bombolette spray.

All’uomo, 41 anni, sono stati diagnosticati tre giorni di prognosi: ai carabinieri ha raccontato che, nelle ultime settimane, aveva ricevuto molestie telefoniche da un numero privato in più occasioni. L’atteggiamento della donna si è dimostrato subito sospetto. Inizialmente ha finto di non avere le chiavi del suo cassetto, poi una volta aperto ha minimizzato il fatto che nella borsa avesse una bottiglia di plastica vuota con una scritta aggiunta con un pennarello rosso “AA” e una siringa. Su entrambi i reperti, sequestrati subito dai carabinieri, le analisi hanno confermato che c’erano tracce di acido solforico.

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