Vaccini, Giorgia Meloni: «Deve decidere chi ha competenza. Serve umiltà»
Incompetenza e superficialità, una miscela esplosiva che sulla questione vaccini sta innescando una polemica senza fine. Interviene nel dibattito Giorgia Meloni che dal suo profilo Fb cerca di predicare umiltà. Spiega la leader di Fratelli d’Italia: «Occorre avere l’umiltà di affidarsi alla comunità scientifica su un tema come i vaccini. Per questo penso che tornare indietro sarebbe un errore. È una questione che non va affrontata a livello ideologico: lasciamo stabilire a chi ha competenze quali siano i vaccini necessari e obbligatori e quali no».
Sulla stessa lunghezza d’onda in questi giorni anche i presidi che hanno ribadito una posizione chiara e ferma sull’utilità dei vaccini, rigettando la proposta di far entrare a scuola i bambini non vaccinati. «L’Italia non può più subire l’incompetenza l’inadeguatezza, l’incapacità di persone come la Grillo», aveva esortato Maurizio Gasparri. Fatto sta che a meno di un mese dall’inizio delle scuole sui vaccini obbligatori regna il caos. La circolare sull’autocertificazione proposta dai ministri Grillo e Bussetti è stata contestata dai presidi, le regioni hanno annunciato l’intenzione di voler impugnare davanti alla Consulta l’emendamento sui vaccini inserito nel Milleproroghe e la ministra della Salute, Giulia Grillo ha annunciato una legge «per l’obbligo flessibile», formula ambigua che ha suscitato un vespaio. Cosa succederà a settembre al suono della campanella non è dato sapere al momento. Sensato, pertanto seguire il consiglio della Meloni: umiltà e fiducia nella comunità scientifica. Si avrà il buon senso per farlo?
Proprio no cara Meloni. A prescindere dalle etichette e da quel che ognuno decide e poi fa, il punto è che CHI HA la responsabilità DEVE poter decidere, altrimenti CHI HA LA COMPETENZA deve pure FIRMARE assumendosi la responsabilità del proprio parere. Troppo comodo decidere sulla pelle degli altri (per non essere volgari) senza voler apporre nessuna firma. Ma dove lo trovi un medico che certifica lo stato di buona salute (e quindi il lascia passare per poter procedere) PRIMA che un qualsiasi individuo si sottoponga ad una qualsiasi vaccinazione? Il punto sta qui. Ed è politico. Per non parlare della politica sanitaria che dovrebbe garantire davvero informazione, sicurezza ed efficacia. Perché non fare controlli sulla reale efficacia dei vaccini a tutti i vaccinati attraverso esami anticorpali, ovviamente a carico dello Stato (visto che è un obbligo dello Stato). Per non parlare di tutti gli altri punti oscuri.
Solo i dottori possono, e dovrebbero, decidere su questi argomenti