Sentite Putin: “La riforma delle pensioni sia umana”. Altro che Fornero!
Sentite Vladimir Putin. Ascoltate cosa ha detto il presidente della Russia a proposito della riforma delle pensioni che da quelle parti saranno chiamati a varare e capirete cosa c’è di diverso tra uno statista, un leader mondiale che comunque pensa al benessere del suo popolo e una algida professoressa prestata alla politica come la indimenticabile signora Elsa Fornero. La riforma delle pensioni è necessaria. La Russia ci sta pensando e si stra atterzzando. Ma, ha chiarito Putin, deve avere “una dimensione umana”. Sono concetti chiari, di elementare buon senso quelli espressi dal presidente russo in un meeting di carattere socio-economico a Omsk, in Siberia. Eppure sembrerebbero quasi rivoluzionari, di questi tempi. Insomma, un Vladimir Putin che ancora una volta marca la differenza con quanti in Occidente -e da noi in Italia- hanno avuto, sul tema pensioni come su tanto altro ancora, una visione ed un approccio meramente ragionieristico. Tipo quello del professor Mario Monti, cui è stato pure regalato un seggio di senatore a vita. La riforma delle pensioni al vaglio del Parlamento russo prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 55 a 63 anni per le donne e da 60 a 65 per gli uomini. “Non dimenticate -ha perciò scandito Putin rivolgendosi agli interlocutori- che tutte le nostre decisioni riguarderanno il destino di milioni di persone, bisogna essere equi e tenere in considerazione gli interessi del popolo. Non si può agire in maniera meccanica, come se si trattasse di una formalità. Bisogna agire con attenzione, considerando le diverse situazioni reali che la gente affronta”. “E’ proprio questo, la dimensione umana, che deve essere presente nella bozza”, ha aggiunto il presidente della Federazione russa. La riforma, ha affermato, è necessaria “per garantire che il sistema pensionistico della Russia non solo risponda alla realtà attuale, ma sia finanziariamente stabile per i decenni futuri”. Ma al centro dev’esserci la “dimensione umana”. Ecco la differenza tra ciò che farà Putin e quel che hanno fatto Monti e Fornero. È tutta qui.
Poveri Italiani!hanno lavorato una vita intera e anziché andare in pensione a 60 anni per godersi in serenità ciò che resta della loro vita,la legge Fornero li ha costretti ad andare in pensione a 67 anni,che ingiustizia!e almeno prendessero una pensione degna, macché!