Roma, caos sulla metro A. Turisti bloccano il treno: «Siamo stati borseggiati»
Momenti di caos nella metro A di Roma. Alcuni turisti americani sono stati derubati e hanno bloccato il treno. Come riporta il Messaggero, è successo alla stazione Flaminio, a ridosso della centralissima Piazza del Popolo. I turisti, non appena si sono accorti di essere rimasti vittime di un borseggio, hanno fermato il convoglio per qualche minuto impedendo la chiusura delle porte. C’è stato trambusto sulla banchina ed è intervenuta la polizia. La linea A ha subito rallentamenti ma non si è fermata, la circolazione è ripresa regolarmente. Tre le donne rom bloccate e consegnate agli agenti. Come si legge sempre sul Messaggero lo stesso incidente si era verificato lo scorso 25 giugno alla fermata Spagna della linea A. Era scattato l’allarme per quattro borseggiatrici che avevano derubato passeggeri, durante l’intervento delle forze dell’ordine che avevano individuato e fermato le ragazzine rom il servizio sulla linea era stato sospeso.
Se non vi togliete di mezzo quello che e’ rimasto dei buonisti, naturalmente i comunisti, non riuscirete mai a rimettere in piedi l’Italia.
mi raccomando !! al ritorno nel vostro paese, raccontate a tutti la situazione drammatica che si è venuta a creare nei mezzi pubblici italiani fra scippi e stranieri che aggrediscono i conducenti perchè si rifiutano di pagare il biglietto!! il turismo verso il nostro paese ne trarrà giovamento!!GRAZIE BUONISTI SINISTRATI!!
Esimio Prof. Ariano, cosa ne pensa? Sono più razzisti di noi sti americani, vero?
Ma che vergogna!!! Questi Rom fuori di Italia!!
Derubati!! A Roma nella stazione!! Non ci credo
Roma come Milano e le grandi città italiane sono piene di zingari, di nazionalità italiana, rumena e di altri paesi europei. Purtroppo per noi italiani, ci sono moltissimi nostri compatrioti che considerano la gente onesta come degli appestati, in poche parole ci odiano e considerano gli zingari come risorse. Qualcuno dovrà avvisare Boeri e i buonisti dei fatti delinquenziali che avvengono nelle nostre città ad opera degli zingari.