Nuova tragedia a Venezia, barca si ribalta per un’onda anomala: un morto e 4 feriti
Nuovo tragico incidente nella acque di Venezia dopo quello della notte scorsa. Nello scontro ci sono stati un morto e quattro feriti per il rovesciamento di un barchino. È accaduto alle ore 14.30 circa tra la località Giare di Mira e Valle Averto di Campagna Lupia. Le persone sono state recuperate dalle barche dei diportisti in transito. Niente da fare invece per un 76enne di Campagna Lupia, dichiarato morto dal personale del Suem 118. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per i soccorsi con i sommozzatori di Venezia e il personale della squadra di Mira. Si tratta della seconda sciagura in laguna che coinvolge natanti in meno di 24 ore nel Veneziano, la prima questa notte nelle acque del nido.
A Venezia il pericolo crescente dell’onda anomala
Secondo la prima ricostruzione il rovesciamento del barchino, che transitava all’altezza dell’Oasi del Wwf, sarebbe stato provocato da un’onda anomala. A causare la frequenza crescente delle onde anomale, secondo la testimonianza dei gondolieri veneziani, è soprattutto il fatto che si usino sempre meno imbarcazioni tradizionali a fondo piatto adatte alla laguna. Ora ci sono troppi natanti contraddistinti da carene “dislocanti”, che creano dei veri e propri gorghi sott’acqua. Non si vedono ma diventano sempre più pericolose, come è dimostrato da questo tragico incidente.