La mamma di Bin Laden: «Era buono, gli hanno fatto il lavaggio del cervello»

3 Ago 2018 12:46 - di Gianluca Corrente

«La mia vita è stata molto difficile perché mio figlio è stato molto lontano da me. Era un bambino molto buono e mi voleva così tanto bene», afferma Alia Ghanem, la mamma di Osama bin Laden, in una intervista al Guardian, la prima che la donna abbia mai concesso. Intervista avvenuta a Gedda – dopo l’assenso delle autorità saudite che tengono sotto stretto controllo la famiglia, che pure rimane una delle più influenti del paese – in cui la donna attribuisce la responsabilità degli atroci atti commessi o organizzati dal figlio, che definisce timido e bravo a scuola, «alle persone che gli hanno fatto il lavaggio del cervello quando aveva vent’anni, all’università, come se fosse entrato in un culto. Avevano denaro per la causa. Gli dicevo sempre di star lontano da loro e non ha mai ammesso in cosa si stava imbarcando perché mi voleva così tanto bene», ricostruisce Ghanem, che ha un’età compresa fra i settanta e gli ottant’anni. «Non mi è mai passato per la testa» che potesse diventare un jihadista, «siamo stati davvero sconvolti, non avrei voluto che niente di quello che è successo mai accadesse. Perché avrebbe dovuto gettare via tutto in questo modo?», aggiunge.
«Ora sono passati 17 anni dagli attacchi dell’11 settembre del 2001, ma continua a negare quello che Osama ha fatto. Lo amava così tanto che si è rifiutata di attribuirgli la responsabilità che continua ad attribuire alle sue compagnie. Accetta solo il lato del bravo bambino, la parte che tutti abbiamo visto, non ha mai accettato quella del jihadista», riassume un fratellastro di bin Laden che ha assistito all’intervista della madre.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 6 Agosto 2018

    Nacque con il virus dell’odio e nel suo destino era gia’ scritto che doveva distruggere l’essere umano, quello non convertito, sempre nel nome di un non giusto dio. Domanda ? Ma quanti credi ci sono ? Ecco perche’ le religioni sono e saranno la distruzione del mondo.

  • Alessandro Caroli 4 Agosto 2018

    Non me la sento di giudicare. Al di là del fatto che l’islam agisce come un virus, togliendo alle persone gli anticorpi contro la violenza, può essere benissimo che un figlio cresciuto con amore ed educato al rispetto si tramuti in qualcosa di diverso.
    A me è capitato qualcosa di analogo, seppur (fortunatamente) in proporzioni diverse.

  • amerigo 4 Agosto 2018

    Un vero peccato che fosse musulmano, il Vaticano lo poteva avere beatificato già da un pezzo. Purtroppo le cattive amicizie rovinano i giovani. . . Ancora una conferma, se necessaria: quanto sono bugiardi e viscidi i musulmani, non si arrendono neanche di fronte all’evidenza! Come sono bugiarde le migliaia e migliaia di africani, per lo più muslim, che sono sbarcati per chiedere accoglienza.

  • Franco 4 Agosto 2018

    Che il figlio era così buono lo vada a dire ai congiunti di quelle vittime delle “torri gemelle” … Sicuramente una risposta la otterrà…

  • Lalla 4 Agosto 2018

    Ogni scarrafone è bbello a mmamma soia! Diceva un saggio… Chissà che cosa diceva di suo figlio la mamma di Stalin…

  • Giuseppe Forconi 4 Agosto 2018

    L’ultima cac….a del momento, Bin Laden e’ stato manipolato o meglio lui ha manipolato tutti gli altri. Nel suo cervello c’era solo odio verso l’occidente. Se oggi per ogni volo che prendiamo, non importa la destinazione, paghiamo un super valore per la sicurezza. Se un biglietto aereo , esempio, costa 2000 , ben 400 dollari sono tasse sulla sicurezza. Questo e’ stato quello che bin laden e tutta la chicca islamica hanno fatto, cioe’ creato un inferno. Ora la madre piange, peccato.