Dramma a Venezia, scontro tra un motoscafo e un barchino: morti 2 pescatori
Dramma sulla laguna di Venezia. Due pescatori sono morti a seguito di uno scontro fra imbarcazioni poco prima di mezzanotte a Sant’Andrea San Nicoletto Lido. Le due vittime erano a bordo di un barchino, in quel momento fermo, quando sono state travolti da un motoscafo con 4 persone a bordo, che sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale ma non sono in pericolo di vita. Non sono in gravi condizioni. Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto, oltre alla Polizia e ai Vigili del Fuoco con due imbarcazioni e il nucleo sommozzatori di Vicenza. A seguito dell’incidente uno dei due pescatori, un uomo di circa 60 anni, era stato portato in ospedale, dove è deceduto poco dopo, mentre il corpo della seconda persona deceduta è stato trovato in acqua privo di vita e recuperato dai soccorritori.
Addolorato il governatore: «’Servono regole più severe per la navigazione in laguna. Non è la prima volta che accadono tragedie come questa, è evidente che c’è un problema che va risolto» esclama il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commentando l’incidente mortale. ‘«Non ha senso morire in questo modo»’, aggiunge il governatore veneto esprimendo vicinanza e condoglianza alle famiglie dei due pescatori deceduti. ”«on conosco ancora le dinamiche dell’incidente – sottolinea Zaia – quindi non entro nel merito del caso specifico, saranno gli inquirenti a chiarire modalità, cause e responsabilità, ma è evidente che occorre una regolamentazione e maggiore severità, e lo dico conoscendo il mare, da patentato».
A sentire i benpensanti, sindaco in testa, il problema di Venezia sarebbe la gente che si tuffa dal Ponte di Rialto o – ohibò – chi fa il bagno in Laguna, per non parlare di quelli che si permettono di mangiare qualcosa seduti su una panchina invece che in un bar – magari nel bar di cui oggi si parla, 43 euro per due caffè e due acque minerali. Chissà quanto paga di tasse?