Dl Dignità, vittoria di Fratelli d’Italia: più risorse contro il gioco d’azzardo

3 Ago 2018 13:41 - di Redazione
rosatellum

Il giorno dopo il via  libera definitivo di Montecitorio al decreto Dignità, duramente contrastato dalle opposizioni, Fratelli d’Italia (che pure considera la creatura di Di Maio un passo indietro di sapore vetero-sindacalista) può cantare vittoria per l’introduzione di un emendamento che rafforza il  contrasto al fenomeno in vertiginoso aumento della ludopatia. Lo annuncia con soddisfazione Giorgia Meloni su Facebook: «È stato approvato alla Camera l’emendamento al decreto Dignità che aumenta dal 5% al 20% la quota derivante dalle sanzioni che deve essere destinata al contrasto del disturbo da gioco d’azzardo. Dalle parole ai fatti: un aiuto concreto per gli italiani». Quella contro i giochi d’azzardo e alla ludopatia è una battaglia storica di Fratelli d’Italia che sulla materia ha avanzato un pacchetto di proposte concrete: un’incisiva regolamentazione e il divieto di pubblicità, l’introduzione della tessera del giocatore per  garantire la legalità e la limitazione della spesa, l’inserimento del marchio di qualità per gli esercizi no slot, e la destinazione del  5% di quanto incassa lo Stato attraverso il gioco ad azioni di prevenzione, informazione e cura della ludopatia. La necessità per Fratelli d’Italia  è quella di un nuovo disciplinare «che possa normare il circuito,  offrire strumenti di controllo per garantire il gioco in modo corretto e che preveda l’affiancamento di campagne informative nazionali, tarate su specifici target, oltre ad un capillare ed efficace sistema di prevenzione e cura».

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