Vitalizi ko: comincia l’èra Fico. Da oggi a rischio le pensioni degli italiani
Festa grande e champagne per tutti. In alto i calici e brindiamo all’abolizione degli odiati vitalizi degli ex-parlamenatri e al trionfale ingresso nell‘Anno I dell’E.F. (èra Fico). Da oggi in avanti la data del 12 luglio sia cerchiata in rosso sul calendario e dichiarata ricorrenza nazionale per celebrare insieme paraculismo grillino e rancore sociale. E s’illude chi confida nel solleone per depotenziarne la rivoluzionaria portata presso le giovani generazioni: a partire dal prossimo anno, secondo modalità impartite dal ministero della Pubblica Istruzione con un’apposita circolare, insegnanti e scolari di tutta Italia renderanno doveroso omaggio a quanti in questi anni si sono immolati sulla barricata della lotta all’odioso privilegio: dalla casa natale degli eroici fustigatori della Casta, i giornalisti Gianantonio Stella e Sergio Rizzo, ai luoghi cari a Tito Boeri, presidente dell’Inps per volontà di Matteo Renzi e soprattutto inventore della nuova tecnica di vilipendio di cadavere sotto forma di algoritmo grazie al quale Fico può oggi tranciare vitalizi e reversibilità a ex-onorevoli nonagenari e a vedove più o meno inconsolabili. Oltre alla sede della Previdenza sociale, gli studenti potranno visitare l’università Bocconi di Milano, che al professor Boeri versa i contributi mentre lo stesso professor Boeri è in aspettativa e grazie ai quali sempre il professor Boeri godrà di una bella pensione, per poi risalire fino a Trento. Qui il professor Boeri è conosciuto soprattutto per essere il direttore scientifico del Festival dell’economia, una kermesse di tre giorni che frutta all’implacabile nemico di ogni ingiustizia, cioè sempre il professor Boeri, ben 45mila euro annui, cui vanno aggiunti altri 3300 euro mensili a titolo di diaria per le spese nella Capitale, tale e quale a quei fottutissimi onorevoli da mandare in malora sempre in nome, beninteso, dei supremi ideali di uguaglianza e di giustizia sociale. Il professor Boeri, infine, è anche l’autore di “Meno pensioni, più welfare“, un titolo che è tutto un programma. Morale della favola: drizzate le orecchie, cari italiani: se oggi tocca ai vitalizi degli ex-parlamentari, domani toccherà alle vostre pensioni. Festeggiate pure, ma poi non dite che nessuno vi ha avvertito.
Non capisco tutte queste discussioni,secondo il mio parere non se ne farà un bel niente;tra poco tra ricorsi, cause,interventi della magistratura, (che sappiamo bene come la pensano certi magistrati) Corte dei conti,corsi e ricorsi andrà a finire che i costi saranno maggiori di quanto si dovrebbe risparmiare.Non parliamo poi dei vitalizi d’oro,i senatori non molleranno mai.In Italia ci vorrebbe dell’altro………….
La sola cosa chiara dei 5 Stelle , comunisti mancati per mancanza di posti nel PD , una larga confraternita di disoccupati in cerca di un posto fisso con in mente una sola ” fissa ”… una ”crociata ” per il taglio dei vitalizi . Altre crociate , come l ‘incombente e concreto pericolo di estinzione della nostra etnia non ne ho viste . Ha il sapore dell ‘invidia e della vendetta . Tutti i plaudenti di questo ”mundial ” dei cinque stelle . Mi piacerebbe vederli quando tra non molto metteranno le mani in tutte le pensioni di padri e nonni , usati sempre come ” ruota di scorta ” per tutti gli sfasci passati presenti e futuri di questo squinternato Paese ” , un ” bancomat ” perenne a disposizione e sicuro per tutti i rattoppi , sempre e solo sulla pelle di chi ormai vecchio ” ferrovecchio” , ” zavorra ” da eliminare , vecchia , inutile e costosa . Questa ” zavorra ” ha lavorato per 40 / 43 ” ognitempo ” anni , a piedi in bicicletta in tram a – 7 e a + 40 , compresi i ” cambi ” , due ore per andare e due ore per tornare , oggi invece comodamente seduti su SUV e BMV , con climatizzatore !
io sono lontanissimo dall’appartenere alla categoria dei pensionati d’oro,ma ritengo assolutamente ingiusto e demagogico,intervenire legislativamente in maniera retroattiva.E,poi,quando ci si renderà conto che si risparmieranno solo briciole,non si avranno remore ad estendere il provvedimento a fasce di pensionati,via via,più più deboli,alias poveri.Il modo più facile di fare cassa è levare a chi non può difendersi,magari,utilizzando quel tesoretto per darlo a burocrati “mangiapane a tradimento”come l’ineffabile Boeri che oltre a ignorare i suoi proventi,pensa,bontà sua,che gli immigrati ,che soggiornano ,col cappello in mano,davanti a quasi tutti gli esercizi commerciali,contribuirebbero alle casse dell’INPS.Non vedo l’ora che ce lo levino dalle scatole
Una mia conoscente – non amica – mi diceva qualche anno fa che non avrebbe mai più mangiato il prosciutto col melone. Ora le dico che non lo mangerò più coi fichi.
Mario Salvatore Manca
nON CAPISCO; pER ME HANNO FATTO BENISSIMO, IO LI AVREI TOLTI ed avrei chiesto l’indennizzo per tutti i danni commessi sulle spalle degli italiani. Adesso sarà la volta delle pensioni troppo alte e poi speriamo degli stipendi troppo alti. Finalmente un governo che fà un pò di giustizia. Comunque non è volere di Fico bensi è il volere del popolo italiano che finalmente qualcuno cerca di applicare. Ed anche se la corte costituzionale non darà ragione a questa modifica sui vitalizi basterà fregarsene. D’altronde la Corte stessa molte volte ha approvato cose che di per sè dovrebbero essere anticostituzionali perchè chiaramente ingiuste.
Non ‘rende ”quasi ” nulla , solo qualche centinaio di milioni , qualcosa in più aggiungendo i tagli alle cosidette ”pensioni ” d’oro , alcune di loro interamente coperte con contributi d’oro e anche di platino che superano talvolta di gran lunga l ‘ammontare della pensione percepita . Il vero ” bottino ” , d ‘altra parte già ventilato da Brambilla della Lega , sarà quello di mettere le mani in tasca a tutti i Pensionati , escluse pensioni sociali e di invalidità . Una rottura ” unilaterale di un ”patto ” , riconducibile a un contratto sottoscritto e firmato tra cittadino , Stato e l ‘Ente Erogante arbitrariamente disatteso in modo ”UNILATERALE ” . Avrebbero dovuto essere più ” chiari ” 40 o 50 anni fa , fissando un ” tetto massimo di contribuzione oltre il quale l ‘Ente Erogante non avrebbe potuto pagare pensioni di importo molto elevato . Se questo è il ”metro ” di valutazione , significherà che anche per il futuro , in qualsiasi momento , potranno ”disattendere ” unilateralmente il ”patto ” Cittadino – Stato – Ente Erogante , la’ ove convenga !
Bene così! era ora che la voce del popolo prendesse piede pure fra le poltrone del potere. Ma ho sentito che i “ladroni” faranno ricorso, che coraggio!!! sembra tratto dal film”il rugito del coniglio” ma se per caso questo dovrebbe avverarsi e dovrebbero essere ripristinati i furti legalizzati a danno del popolo non ci resta che il famoso REFERENDUM!! e poi vediamo………..
quelli che volevano abolire la legge Fornero…
Ma si sapeva che avrebbero fatto enormi stupidaggini! Questi grilling hanno preso milioni di voti, soprattutto al sud, proprio per la promessa del reddito di cittadinanza (dignità?). Dove potevano prendere i soldi? Come al solito dai pensionati! E sarebbero diversi dai pd? Ma dai!
Però il vitalizio a gentaglia come avv. Paniz NO !!
40 mln € sono quisquiglie in effetti…..
D’altro canto i frutti cadono sotto la pianta che li genera! Un fico chi lo fa? Solo quando lo apri vedi di che colore ha i semi ! Se i cinque stelle lo hanno scelto, un’assaggiatina l’avranno data, oppure scelta al buio su commissione ! Mah stanno freschi che compagine hanno messo su ! E se fosse stato un fico d’india? Lo dovevamo sbucciare noi? Grazie fichi stellati!
Mia nonna dice spesso….. non vale un fico secco…… vedeva forse il futuro ? Ammazzala che indovina la vecchia nonna.
Ma siete così polli, leggete bene tra le righe. Riguarda esclusivamente i politici.
Non vi accorgete che è solo terrorismo mediatico!
Non c’e’ forma di salvarsi, ne cacci uno ed ecco che ne riciccia uno nuovo, ma da dove li andate a pescare sti tipi da spiaggia?? Ora siamo nel periodo dei “fichi” ma quanto dura sto periodo ?
Lo avevo scritto mesi fa purtroppo anche Fdi è sulla linea di Fico. In ogni caso non passeranno il vaglio di costituzionalità