Terremoto in Calabria, forte scossa di magnitudo 4.4 avvertita nel Vibonese
Terremoto in Calabria. La terra torna a tremare e la paura a farsi viva al sud Italia: una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dall’Ingv al largo di Tropea e della costa della provincia di Vibo Valentia. La scossa, registrata dalle apparecchiature dell’Istituto geofisico alle ore 4.50, è avvenuta a una profondità di 57 km. I comuni più vicini all’epicentro sono stati: Tropea, Ricadi, Drapia e Parghelia, tutti nel Vibonese.
Terremoto in Calabria: nella notte forte scossa nel Vibonese
L‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia non sbaglia: e ancora una volta registra a tarda notte, con epicentro nelle prodonfità del mare al largo delle sud-occidentali calabresi i, ritorno di uannuova ondata sismica, con una scossa individuata come anticipato in apertura a una profondità di 57 Km, ma nettamente avvertita dalla popolazione e non a caso accreditata su una magnitudo di 4.4. In base a quanto fin qui appurato non sarebbero stati registrati danni alle persone o alle cose, ma l’allarme e il panico sono diffusi significativamente, segno che la paura è stata tanta, come sempre in caso di scosse forti: sono state decine e decine, dunque, le telefonate arrivate ai centralini di polizia e vigili del fuoco, presi d’assalto da residente e turisti presenti in zona.
La situazione continua ad essere costantemente monitorata
E allora, molta paura, tanto panico e allerta, ma – fortunatamente – come si affrettano a confermare tutti i siti in queste ore, nessun danno, nessun ferito. Tutti gli Enti e le strutture allertate dal sisma restano comunque allertati, così come la Prefettura – che ha disposto tempestivamente monitoraggi e sopralluoghi da parte dei sindaci e dei commissari dei vari Comuni coinvolti – continua a seguire la situazione da vicino continuamente e strenuamente, restando comunque in costante contatto – come rileva, tra gli altri, il sito dell’Ansa in queste ore – «con carabinieri, vigili del fuoco, Capitaneria di porto, Protezione civile regionale, Dipartimento nazionale Protezione civile, Prefetture di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza».