E Sting stecca sui Mondiali: «Organizzati nell’interesse di Putin»
Anche a un cantante della fama e della bravura di Sting può capitare di steccare clamorosamente una nota. Ciò solitamente accade quando l’artista in questione si avventura in campi che non sono i suoi. È così che il musicista dichiara, in un’intervista al quotidiano tedesco Welt am Sonntag, che preferisce guardare le partite tra le squadre di club piuttosto che quelle della Coppa del Mondo in corso in Russia perché crede che la Fifa sia corrotta. E fin qui la possiamo anche considerare come un’opinione da bar sulla bocca di un personaggio famoso. Ma la clamorosa stecca di Sting arriva allorquando il cantante sostiene che i Mondiali sono «troppo determinati dal nazionalismo». Stecca chiama stecca. Il cantante continua a spararle grosse quando afferma che la scelta della Russia come Paese ospitante della Coppa del Mondo di quest’anno, che considera «sospetta e dubbia». «È stata una farsa quando, dopo la fase di nomina, a un certo punto un uomo di nome Putin (il presidente russo Vladimir Putin) è arrivato ed ha organizzato tutto nel suo interesse». Così parlò uno dei cantanti più famosi del mondo. Scemenze in libertà di chi parla di quello che non sa.
Limitati a fare quello che sai fare e lascia stare la politica
il solito radical chic borioso