«Adesso tocca a me»: 18enne stuprata due volte, dal branco e dal soccorritore

25 Lug 2018 10:39 - di Gabriele Alberti
villa borghese

Choc doppio per una turista inglese di 18 anni che sarebbe stata stuprata due volte a Napoli la stessa sera. Una vicenda raccapricciante riferita dall’edizione online del ‘Mattino’. I fatti  risalgono allo scorso marzo ma sono emersi solo ora nel corso dell’incidente probatorio nel tribunale di Napoli. La ragazza sarebbe stata violentata da due giovani a bordo di un’auto. Dopo lo stupro, la 18enne è stata soccorsa da un terzo ragazzo che, offrendosi di accompagnarla, avrebbe invece a sua volta abusato di lei. Cinquecento metri appena e poi tutto era ricominciato come prima. Introdotto da una frase sprezzante: «Adesso tocca a me». La turista inglese ha denunciato i fatti alle forze dell’ordine e sul caso è stata aperta un’inchiesta. I presunti stupratori, scrive il Mattino, si sono dichiarati innocenti. Hanno ammesso di aver avuto dei rapporti con la 18enne sostenendo però che lei fosse consenziente. Ora i primi due ragazzi devono rispondere dell’accusa di violenza sessuale di gruppo, mentre il terzo di violenza sessuale.

I presunti violentatori della giovane hanno infatti confermato di avere avuto rapporti con la turista ma senza alcun tipo di violenza o coercizione. Sulla vicenda è in corso un’indagine della Procura di Napoli che contesta ai primi due il reato di violenza sessuale di gruppo e al terzo il reato di violenza sessuale. Si tratta di tre studenti di età compresa tra i 19 e i 21 anni, originari di Torre del Greco e di Vico Equense: sono di buona famiglia, attualmente a piede libero. Rischiano di finire in cella. Decisiva la testimonianza resa ieri dinanzi al giudice e alle parti dalla vittima (assistita dalla penalista Lucilla Longone), che ha confermato l’orrore di quella notte napoletana. A rafforzare la sua versione, anche la testimonianza di un agente di vigilanza della discoteca in cui sarebbero iniziate le avance, un referto ospedaliero (per una ecchimosi al seno) stilato poche ore dopo le violenze e alcuni messaggi whatsapp.

I tre ragazzi professano la propria innocenza e parlano invece di rapporti consensuali con l’inglese.  Sull’interrogatorio, data la delicatezza della vicenda, vige però il più stretto riserbo. I tre indagati attualmente sono a piede libero.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 27 Luglio 2018

    Si, senza meno, in attesa delle indagini i tre fanciulli di buona famiglia dovrebbero stare in galera. Poi i meravigliosi genitori della buona famiglia dovrebbero mettere mano al portafogli e ripagare profumatamente la fanciulla.

  • Flavio 27 Luglio 2018

    UNA COSA è CERTA IL sud STA DIVENTANDO PESANTE, MAFIA CAMORRA ENDRANGHETA E COSI VIA…..CHE NE DITE UN BEL MURETTO ?????

  • giorgio 26 Luglio 2018

    una bella corda attorno al collo di codesti avanzi della specie umana, mi chiedo pero'”……e’ mai possibie che…..sempre Napoli”.

  • RENZO EMILIOZZI 26 Luglio 2018

    E’ TRISTE SENTIRE QUESTE COSE.
    E’ ANCORA PIU’ TRISTE PERCHE’ VIENE DA NAPOLI.
    BASTA!!

  • Mauro 26 Luglio 2018

    In attesa finiscano le indagini li avrei buttati in galera questi due incapaci e farabutti; Non ce ne frega niente che siano di buona famiglia anzi essendo di buona famiglia avrebbero dovuto essere di esempio. Invece sti due scemi incapaci di corteggiare una ragazza hanno avuto il bisogno di essere in coppia per riuscire nel rapporto scambiandola probabilmente nelle zoccole che conoscono. Non parliamo poi del soccorritore. Ma che schifo di persone (Stronzi) girano. La bontà poi delle famiglie è alquanto discutibile avendo educato cosi male i figli.

  • Antonietta 26 Luglio 2018

    Come si fa in molti paesi: in cella e si butta via la chiave! Solo con la regola certa e forte si può garantIre la civiltà.

  • Simona 26 Luglio 2018

    Le inglesi si ubricano e diventano promiscque poi gridano violenza….nn è la prima volta

    • Mauro 26 Luglio 2018

      Anche se si spogliassero nessuno ha il diritto di fare violenza con una donna per possederla se lei non è consenziente; iNOLTRE POSSEDERLA IN DUE è DA COGLIONI, non si divide il sesso. E’ inutile che cerchi di difendere sti 2 vigliacchi incapaci e farabutti. Pardon 3 visto che poi c’è anche il finto soccorritore.

  • Ben Frank 26 Luglio 2018

    Beh, a meno che la povera ragazza inglese non viva da tempo in Italia e conosca la lingua comunemente parlata, la frase “adesso tocca a me” è già un pesantissimo indizio, non è una di quelle frasi fate, che si leggono nei manualetti di italiano per turisti…

  • 25 Luglio 2018

    Povera Italia a che livello sei cascata….