Terremoto, Salvini: «Il codice appalti ci complica la vita»
Si è appena placata la polemica tra Luigi Di Maio e il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che già un’altra bordata parte dal governo all’indirizzo dell’Autorità anticorruzione. Ad accendere le polveri, questa volta, è il ministro dell’Interno. Il tono è apparentemente pacato, ma la sostanza del discorso di Salvini è durissima. Il tema sollevato dal leder della Lega è quello delle lungaggini nella ricostruzione dei centri terremotati «Il Codice sugli appalti ha complicato la vita. L’Anac va bene… il dottor Cantone è sicuramente uno bravo ma ormai non sposti più un posacenere o non tagli un ciuffo d’erba se l’Anac non ti da l’autorizzazione. Non faremo nuove leggi, le toglieremo le leggi, la nostra parola d’ordine è semplificao Salvini, assicurando, in una diretta Facebook ,che una delle priorità del governo sarà la semplificazione delle norme per favorire la ricostruzione dei centri terremotati.
La burocrazia ….siamo noi……o e’ efficiente o …….viene snellita. Fare i ligi ed inpotenti e’ da dementi. Il Buonanima COSTRUIVA citta’ e borghi in una manciata di MESI……..!….e sfidano il tempo….nonostante l’incuria….! Amen
e vero che da quando cantone ha organizzato questo obbrobrio del mercato elettronico per gli appalti
le piccole imprese non lavorano piu’ in quanto raramente vengono invitate alle gare d appalto e quando avviene le gare sono alle parte opposta della sede e a distanza di 200 km minimo
penso che sia roba da pazzi
Occorre un ministro che abbia mani libere senza limiti o vincoli di sorta ! Un conto è il tempo di pace dei piani regolatori, alta faccenda i disastri, terremoti ecc….