Roma, nuova aggressione ai carabinieri: un rom li prende a testate
Sorpreso con un’auto rubata, ha sferrato testate, calci e pugni ai carabinieri. Una scena violenta che ha visto come protagonista un venticinquenne nomade. Il giovane rom è stato arrestato dai militari della stazione Roma Prima Porta per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Inoltre è stato denunciato per ricettazione. Tutto è iniziato quando – passando nella zona – i carabinieri hanno notato un’auto, in sosta, sulla quale sembrava fosse stata affissa una targa falsa. Si sono perciò fermati per eseguire un controllo. Dagli accertamenti eseguiti alla banca dati hanno scoperto che il furto dell’automobile era stato denunciato lo scorso gennaio e che la targa apposta era contraffatta. Mentre i carabinieri stavano effettuando questi controlli, un uomo si è avvicinato all’autovettura. Non si era accorto della presenza delle forze degli agenti e ha aperto l’auto con le chiavi. I carabinieri sono immediatamente intervenuti per bloccarlo ma il rom, sentendosi braccato, ha cercato di fuggire prendendo a calci, pugni e testate i militari. Riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo, i carabinieri hanno portato il venticinquenne nomade in caserma, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. I carabinieri hanno riportato diverse contusioni, medicate al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri e giudicate guaribili in pochi giorni.
FInchè giudici e magistrati tuteleranno più i delinquenti che le persone perbene e le forze dell’ordine, non c’è nulla da meravigliarsi se accadono questi fatti.
Spero capiti a questi maledetti traditori del loro mandato tutto ciò che è capitato a questi poveri Carabinieri, e ai loro figli ció che capita quotidianamente ai normali cittadini e puntualmente rimane impunito
Queste scene negli ultimi tempi si stanno ripetendo con molta frequenza, è necessario ,importante pure bel il buon esempio, dare più libertà di agire alle forze dell’ordine, Ne sta andando di mezzo la dignità dell’Italia.
abbandoniamo il buonismo e spediamoli a casa loro
Vivendo fuori di Italia, (USA) questo individuo sarebbe stato ammazzato immediatamente..La polizia Italiana e molto debole con individui criminali, guardate Verona, Roma, e altre località. Mi dispiace dirlo ma con persone violente bisogna usare la violenza..
Non c’entrano le forze dell’ordine che fanno tutto quello che possono! Il problema sono le leggi che abbiamo, iper garantiste nei confronti dei criminali, ma estremamente punitive nei confronti di chi cerca, a rischio della propria vita, di difendere noi, le nostre proprietà e la legalità. Se a tutto questo aggiungiamo il comportamento irresponsabile della magistratura…
L’Italia dell’accoglienza e del buonismo, anche con i ROM che sono ladri, rapinatori e sfruttatori. Sono un grave parassita per la società. É anche grazie all’Italia garantista che sono sempre in giro per turlupinare la gente. VIA DALLA NOSTRA ITALIA, se il Papa non é d’accordo, se li prenda in Vaticano.
………..In Argentina, nella pampa sconfinata c’è tanto posto, perché non mandarli TUTTI, ne(g)ri compresi a pascolare le vacche?
Giustissimo!!!!
Bei tempi quelli in cui quando vedevi una pattuglia di carabinieri rimanevi fermo e timoroso, pur non avendo commesso alcunché. Oggi, invece, ai danni delle forze dell’ordine vengono posti in essere violenze che non possono essere accettate. Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione? Lo sappiamo benissimo….
Giustissimo!!!!
certo che lo sappiamo chi ringraziare :…….la cultura permissiva della sinistra…….
Quella che,per intenderci, ha distrutto : la famiglia, la scuola, il senso di autorità e la meritrocrazia
….e mi fermo qui per pietà cristiana!!!!!
Erano bei tempi di serietà, giustizia e sopratutto rispetto.