Roma, nuova aggressione ai carabinieri: un rom li prende a testate

9 Giu 2018 9:03 - di Paolo Sturaro

Sorpreso con un’auto rubata, ha sferrato testate, calci e pugni ai carabinieri. Una scena violenta che ha visto come protagonista un venticinquenne nomade. Il giovane rom è stato arrestato dai militari della stazione Roma Prima Porta per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Inoltre è stato denunciato per ricettazione. Tutto è iniziato quando – passando nella zona – i carabinieri hanno notato un’auto, in sosta, sulla quale sembrava fosse stata affissa una targa falsa. Si sono perciò fermati per eseguire un controllo. Dagli accertamenti eseguiti alla banca dati hanno scoperto che il furto dell’automobile era stato denunciato lo scorso gennaio e che la targa apposta era contraffatta. Mentre i carabinieri stavano effettuando questi controlli, un uomo si è avvicinato all’autovettura. Non si era accorto della presenza delle forze degli agenti e ha aperto l’auto con le chiavi. I carabinieri sono immediatamente intervenuti per bloccarlo ma il rom, sentendosi braccato, ha cercato di fuggire prendendo a calci, pugni e testate i militari. Riusciti ad immobilizzarlo e ad arrestarlo, i carabinieri hanno portato il venticinquenne nomade in caserma, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. I carabinieri hanno riportato diverse contusioni, medicate al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri e giudicate guaribili in pochi giorni.

Commenti

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  • LUCA 10 Giugno 2018

    FInchè giudici e magistrati tuteleranno più i delinquenti che le persone perbene e le forze dell’ordine, non c’è nulla da meravigliarsi se accadono questi fatti.
    Spero capiti a questi maledetti traditori del loro mandato tutto ciò che è capitato a questi poveri Carabinieri, e ai loro figli ció che capita quotidianamente ai normali cittadini e puntualmente rimane impunito

  • Giuseppe Santonastaso 10 Giugno 2018

    Queste scene negli ultimi tempi si stanno ripetendo con molta frequenza, è necessario ,importante pure bel il buon esempio, dare più libertà di agire alle forze dell’ordine, Ne sta andando di mezzo la dignità dell’Italia.

  • salvatore 10 Giugno 2018

    abbandoniamo il buonismo e spediamoli a casa loro

  • 9 Giugno 2018

    Vivendo fuori di Italia, (USA) questo individuo sarebbe stato ammazzato immediatamente..La polizia Italiana e molto debole con individui criminali, guardate Verona, Roma, e altre località. Mi dispiace dirlo ma con persone violente bisogna usare la violenza..

    • Laura Bovati 10 Giugno 2018

      Non c’entrano le forze dell’ordine che fanno tutto quello che possono! Il problema sono le leggi che abbiamo, iper garantiste nei confronti dei criminali, ma estremamente punitive nei confronti di chi cerca, a rischio della propria vita, di difendere noi, le nostre proprietà e la legalità. Se a tutto questo aggiungiamo il comportamento irresponsabile della magistratura…

  • Beniamino Truglia 9 Giugno 2018

    L’Italia dell’accoglienza e del buonismo, anche con i ROM che sono ladri, rapinatori e sfruttatori. Sono un grave parassita per la società. É anche grazie all’Italia garantista che sono sempre in giro per turlupinare la gente. VIA DALLA NOSTRA ITALIA, se il Papa non é d’accordo, se li prenda in Vaticano.

  • Jolanda c: 9 Giugno 2018

    ………..In Argentina, nella pampa sconfinata c’è tanto posto, perché non mandarli TUTTI, ne(g)ri compresi a pascolare le vacche?

    • Beniamino Truglia 9 Giugno 2018

      Giustissimo!!!!

  • Francesco Fello 9 Giugno 2018

    Bei tempi quelli in cui quando vedevi una pattuglia di carabinieri rimanevi fermo e timoroso, pur non avendo commesso alcunché. Oggi, invece, ai danni delle forze dell’ordine vengono posti in essere violenze che non possono essere accettate. Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione? Lo sappiamo benissimo….

    • Beniamino Truglia 9 Giugno 2018

      Giustissimo!!!!

      • sergio 10 Giugno 2018

        certo che lo sappiamo chi ringraziare :…….la cultura permissiva della sinistra…….
        Quella che,per intenderci, ha distrutto : la famiglia, la scuola, il senso di autorità e la meritrocrazia
        ….e mi fermo qui per pietà cristiana!!!!!

    • Beniamino Truglia 9 Giugno 2018

      Erano bei tempi di serietà, giustizia e sopratutto rispetto.