Pensioni, un altro avvertimento al governo. La Bce: «Non toccate la riforma Fornero»
Ancora avvertimenti dall’Europa: le pensioni non si toccano. Il governo ha come obiettivo il superamento della Legge Fornero. Una vera e propria rivoluzione del sistema pensionistico. Ma da Francoforte arriva l’altolà. La Bce avvisa il governo italiano: «In alcuni Paesi (per esempio Spagna e Italia) – riporta nel bollettino economico – sembra esserci un elevato rischio che le riforme delle pensioni adottate in precedenza siano cancellate. Il rovesciamento delle riforme attuate può costituire un rischio».
Pensioni, la Bce: «Livelli di debito troppo alti»
Di fatto secondo la Bce l’immediata conseguenza potrebbe consistere in un aumento dei coefficienti pensionistici e un aumento della spesa per le pensioni. La Bce poi chiarisce i termini del suo intervento e di fatto segna la strada per il percorso che dovrebbe seguire il governo sul fronte dei conti: «È necessario proseguire gli sforzi di risanamento delle finanze pubbliche nel pieno rispetto del Patto di stabilità e di crescita, in particolare, per i Paesi con alti livelli di debito sono indispensabili ulteriori sforzi di consolidamento per condurre stabilmente il rapporto fra debito pubblico e Pil su un percorso discendente». E poi ancora: «L’espansione economica rimane solida e generalizzata nei diversi paesi e settori, sebbene i dati e gli indicatori recenti si siano mostrati più deboli rispetto alle attese».
subito via la Fornero,
dobbiamo fare esattamento l’opposto di quello che vorrebbero imporci!
La pensione torni al RETRIBUTIVO e non più al contributivo in questo modo la domanda interna aumenterebbe di molto
Inoltre per dar lavoro ai giovani che si possa andare in pensione (tutti) al max a 65anni (massimo) con il retributivo (la % sia correlata agli anni di lavoro mai comunque sotto il 65%).
Il mercato interno cioè le Aziende Italiane tutte ne beneficierebbe in maniera significativa.