Mille sagome bianche in piazza Duomo: l’Ugl denuncia le morti sul lavoro (video)
Nel 2017 sono stati 1.029 i decessi sul posto di lavoro: un fenomeno, purtroppo, che continua silenziosamente nel suo orribile cammino. A queste 1029 vittime è stata dedicata la manifestazione dell’Ugl “Lavorare per vivere”, nell’ambito della quale il sindacato ha installato in piazza Duomo, a Milano, altrettante sagome bianche.
«Non ci dobbiamo abituare alle tragedie», ha ammonito il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, ricordando che anche nei primi quattro mesi del 2018 si sono registrati numeri da strage. «Sono stati registrati 286 decessi sul lavoro, un dato impressionante che deve far riflettere su quanta strada ci sia ancora da fare verso il rispetto delle regole», ha detto Capone, sottolineando che «occorrono più controlli e maggiori sanzioni per chi non osserva tutte le misure precauzionali necessarie, sia per le aziende sia per i lavoratori».
Ma per l’Ugl, oltre quello punitivo, va rafforzato l’aspetto della prevenzione. Per questo il sindacato propone anche uno snellimento della burocrazia che, insieme ai controlli, serva a «incentivare le aziende a investire nella sicurezza sul lavoro». «Si tratta di un tema che riguarda la sfera più intima del lavoratore e che ha a che fare con l’essenza più profonda della persona. In tal senso – ha ribadito Capone – è necessaria una stretta collaborazione tra le istituzioni, le aziende e i lavoratori per investire maggiormente su prevenzione e salute. È una battaglia che l’Ugl intende continuare affinché tutti comprendano che è inaccettabile ammalarsi o morire sul lavoro nell’era dell’innovazione digitale. Quella della sicurezza sui luoghi di lavoro è, dunque, una priorità che va affrontata e risolta anche perché – ha concluso Capone – nel nostro Paese finalmente si possa parlare di un lavoro dignitoso e sicuro».