La “Girandola” di Michelangelo torna a illuminare il cielo di Roma (video)

30 Giu 2018 14:39 - di Elsa Corsini

Decine e decine di migliaia di persone con gli occhi all’insù, il cielo della Capitale acceso di luci e colori  nella cornice mozzafiato di piazza del Popolo, gremita fino all’inverosimile. Anche quest’anno la Girandola di Roma è stata protagonista delle celebrazioni di San Pietro e Paolo facendo rivivere l’antica tradizione dei fuochi di artitificio tra sacro e profano che risale al XV secolo. Da dieci anni lo straordinario spettacolo pirotecnino è tornato patrimonio della Città Eterna per iniziativa Federico Mollicone che, da presidente della commissione Cultura di Roma capitale, ha ripescato il progetto, ideato da Michelangelo e rielaborato dal Bernini, per una serata unica e indimenticabile. La Girandola fu introdotta per la prima volta nel 1481 per volere di Sisto IV e da allora fu riproposta ogni anno per festeggiare eventi solenni, come la Santa Pasqua, la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo e l’incoronazione del nuovo Papa, fino al 1871.

La Girandola di Roma, unica al mondo

Sulle note di un repertorio classico perfettamente in sincronia con i fuochi, le scie luminose e danzanti lanciate dalla terrazza del Pincio hanno incantato il pubblico assiepato nell’ombelico di Roma. La manifestazione, ideata dal geniale Giuseppe  Passeri, organizzata e realizzata dal Gruppo Nona Invicta, sostenuta dal comitato d’onore de La Girandola presieduto da Federico Mollicone, quest’anno ha promoso una raccolta fondi a favore dei bambini audiolesi dell’Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, a cura del Modavi Onlus. A rendere possibile il grande evento la partecipazione di Main sponsor Fondazione  Cultura e Arte, di Acea e dell’Associazione Metamorfosi con il patrocionio del Mibact, del Comune di  Roma e Pontificio  Consiglio  della Cultura. La “maraviglia del tempo”, una magia lunga 500 anni, è stata introdotta in piazza del Popolo dall’esibizione della Fanfara del IV reggimento Carabinieri a cavallo, presente in forma pedata. A guidare il pubblico nella veste di presentatore, la voce ufficiale della Girandola, l’attore Daniele Coscarella, che si è alternato all’attore e regista  Leonardo Petrillo che ha letto brani e aforismi sui fuochi pirotecnici e un estratto dal libro della  “maraviglia del mondo”. «Ed è davvero uno spettacolo unico al mondo», sottolinea con soddisfazione Mollicone che dalla sua pagina Facebook pubblica una galleria “cliccatissima” di foto artistiche corredate da video che ripercorrono il crescendo dei fuochi e rinnovano la magia. «Una Festa sacra e profana che si celebra da 10 anni in sincronia musicale, ideata e organizzata dalla Nona Invicta grazie al genio pirotecnico di Giuseppe Passeri. Rievocare – sottolinea Mollicone – significa dare vita nuovamente alla grande cultura popolare». «È un omaggio doveroso – dice Passeri – a quelle che sono le tradizioni più antiche e affascinanti della Capitale, assolutamente degne di essere tramandate di generazione in generazione e salvaguardate dall’oblio. La Girandola,  che ogni anno si arricchisce di rievocazioni storiche, come ad esempio la Candela Romana di Gioachino Ersoch prevista per questa edizione, porta con sé il valore del senso di appartenenza  alla  Città di Roma,  arricchendone l’offerta culturale».

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