Genova si rifà il volto, stop a kebab e sexy shop nel centro storico

30 Giu 2018 14:57 - di Milena De Sanctis

Stop a kebab, phone center e sexy shop nel cuore di Genova. La giunta comunale di centrodestra ha infatti approvato in seduta straordinaria, su proposta dell’assessore al Turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli, la bozza di intesa con Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova relativa ai criteri che disciplineranno l’insediamento di nuove attività commerciali in un’area specifica del centro storico. Obiettivo dell’intesa, si legge in una nota del Comune, «è contribuire al miglioramento della qualità della vita e alla qualificazione commerciale di una zona il cui perimetro si ottiene dalla sovrapposizione dell’area che ospita il sistema dei Palazzi dei Rolli e delle Strade Nuove di Genova Patrimonio Unesco con quella dell’ambito del vigente Puc. Tra gli obiettivi del documento: favorire lo sviluppo di una rete commerciale che punti sulla tipicità e sui marchi di qualità e che costituisca un’attrattiva dal punto di vista turistico e un presidio di sicurezza per i residenti».

Genova, stop ai kebab

In particolare, «sarà vietato all’interno di questo perimetro lo svolgimento di alcune attività tra le quali phone center, internet point, sexy shop. Vietate anche le attività alimentari, artigianali e non che prevedono l’utilizzo nella preparazione di alimenti precotti e le attività di macelleria e polleria che vendono prodotti non di origine italiana. Non potranno aprire neanche esercizi commerciali al dettaglio e/o all’ingrosso di vendita dell’usato ad eccezione dell’abbigliamento e suoi accessori, arredamento e complementi di arredo e oggetti da collezione».

L’intesa

«Un’intesa importante per il Commercio e l’artigianato del nostro centro storico – dichiara l’assessore al Turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli – Abbiamo lavorato alacremente con Regione, Camera di Commercio e Soprintendenza e ci siamo confrontati costruttivamente con le categorie economiche. Siamo orgogliosamente il primo Comune in Liguria che mette in campo un provvedimento che va a tutelare le realtà imprenditoriali che vogliono lavorare per il territorio e per il suo decoro e vivibilità. È un segnale coraggioso e deciso in un ampio perimetro di città a difesa dell’identità dei luoghi e dello storico commercio genovese. Siamo certi che il provvedimento aiuterà i turisti a godere appieno dell’accoglienza delle risorse e della bellezza della nostra Genova». Si tratta, per Bordilli, «dell’inizio di un percorso che vedrà, come spero, il suo secondo step in altre aree problematiche come il Municipio Centro Ovest».

«Siamo veramente contenti che l’amministrazione comunale genovese e la Regione – afferma dal canto suo il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone – abbiano voluto adottare misure così importanti per il centro storico di Genova. Questo significa una grande attenzione alle piccole imprese del commercio e dell’artigianato che operano nel nostro centro storico».

Commenti

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  • Angela 1 Luglio 2018

    FINALMENTE !!!

  • Nicholas Boncardo 1 Luglio 2018

    Alleluia!