Blocco navale, Meloni: «Le anime belle della sinistra hanno la memoria corta»

27 Giu 2018 19:35 - di Prisca Righetti

Giorgia Meloni dà un altro calcio al buonismo e al business dell’accoglienza. La situazione migranti va risolta alla radice – sostiene la leader di Fratelli d’Italia – con un’unica soluzione: il blocco navale. E nel ribadire il concetto smaschera l’ipocrisia della sinistra.

Migranti, Giorgia Meloni: il blocco navale è l’unica soluzione possibile

«Il blocco navale si può fare eccome, l’ultimo governo che lo ha applicato è stato quello guidato da Romano Prodi che nel 1997 usò le navi militari della Marina per impedire ai barconi di partire dall’Albania. Chiedete a lui come si fa, lo volevo ricordare alle anime belle della sinistra», ha beffardamente ricordato in Aula la Meloni, aggiungendo a stretto giro che quello che lei e il suo partito propongono, è un «blocco navale concordato con i governi libici – ha infatti precisato Giorgia Meloni, smentendo che l’embargo possa essere considerato un atto ostile – che si può fare perché, se vuole, l’Europa ha tutte le argomentazioni diplomatiche, economiche e militari per convincere le autorità di Tripoli». E allora, ben venga il cambio di passo del governo italiano in tema di immigrazione, ma i progressi appena acquisiti, aggiunge la Meloni, rischiano «di essere inefficaci se Conte non andrà al Consiglio europeo a chiedere una missione europea con blocco navale al largo delle coste della Libia». «Finché non impediamo ai barconi di partire – ha quindi sottolineato – noi non risolveremo il problema dell’immigrazione. È quello che Fratelli d’Italia chiede nella sua risoluzione, insieme a un fondo europeo per gestire i rimpatri. Vogliamo rimpatriare 600.000 immigrati clandestini arrivati in questi anni e lo vogliamo fare con i soldi dell’Unione europea», ha aggiunto la Meloni, preoccupata – a suo dire – che «nella proposta italiana non si faccia alcun accenno ai rimpatri». Ma «che cosa ha deciso di fare il governo con i 600.000 clandestini arrivati in Italia negli ultimi anni e con quelli che arriveranno? Ce li teniamo?», ha sarcasticamente domandato la presidente di FdI nel suo intervento in Aula in vista del Consiglio Europeo.

L’attacco a Merkel e Macron: vorrebbero l’Italia come un campo profughi europeo

Consiglio europeo che non sarà di facile approccio e facile gestione e su cui grava, a detta di Giorgia Meloni, l’incognita del «grande sogno della Merkel e di Macron: trasformare l’Italia nel grande campo profughi dell’Europa». E anche per questo, ha rilevato la leader di Fratelli d’Italia, «da Macron e dalla Francia abbiamo dovuto sopportare ogni genere di insulto: siamo irresponsabili, cinici e perfino vomitevoli. Ma la Francia è la prima responsabile dell’emergenza migratoria dalla Libia a causa dei bombardamenti del 2011, fatti solo per interessi di carattere economico. Non c’è nazione più cinica della Francia che – ha quindi concluso Giorgia Meloni – ancora oggi, stampa le monete e le presta alle nazioni africane con tassi di usura. Macron deve fare silenzio e pretendo che lei glielo dica», ha concluso con veemenza la presidente di FdI, il suo intervento alla Camera sulle comunicazioni del governo in vista del Consiglio Europeo.

 

Commenti

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  • Franco Cipolla 27 Giugno 2018

    Meloni, trasparente e soprattutto coerente, che dice quello che pensa e non parla a vanvera.
    Sei il mio mito e da te mi sento profondamente rappresentato.
    I politici ai quali importa ben poco delle sorti dei cittadini onesti Italiani, dovrebbero vergognarsi di aver perso la loro dignita’ nazionale. Dall’alto dei loro scranni e ricchi dei loro privilegi sentenziano, invece di cooperare per cercare di risanare il loro Paese, guadagnadosi almeno stavolta i lauti stipendi che i cittadini onesti Italiani pagano loro. Falsi bugiardi ed ipocriti all’ennesima potenza. Vergognatevi! Ci hanno ridotto alla merce’ della francia e della germania(volutamente scritto in corsivo per indignazione). I nemici dell’Italia li abbiamo in casa e continuiamo a nutrirli, mentre andrebbero presi e mandati a zappare la terra.

  • salvatore 27 Giugno 2018

    Giorgia, e…scusa se ti chiamo per nome, ma ti considero mia amica perché sai difendere gli italiani e l’Italia. brava …….insisti e rimani ferma sulle tue posizioni ed invita il nuovo governo a mostrare le p.. come ha fatto sino ad ora. BRAVA MELONI!

  • 27 Giugno 2018

    Sono di accordo con lei Ms. Meloni, ogni paese a il diritto di difendere proteggere la sua sovranità!!la verità è che gli altri paesi Europeisti guardano Italia e vedano solamente confusione e allora e facile spedire la merce umana in Italia..e scusate avete un gallo di papa in controllo del Vaticano che vuole una Italia multi etnica…