Benetton si scopre “buonista”: spot con i migranti. E scoppia la polemica
Due pagine intere sui principali quotidiani nazionali con un’enorme foto: una zattera della Medusa con, in primo piano, i migranti colti nel momento in cui vengono salvati dalla ong Sos Méditerranée. L’ultima trovata pubblicitaria di Benetton ha provocato accese polemiche. Come riporta il Giornale, con il ritorno di Luciano Benetton alla guida del gruppo, anche Oliviero Toscani è tornato a “pensare” le fotografie pubblicitarie come un tempo. L’ultima pubblicità ha scatenato nel Trevigiano un’ondata di accese critiche. Da una parte c’è chi sostiene di non voler acquistare più magliette “United Color” perché troppo buonisti coi migranti. Dall’altra, invece, chi sui social punta il dito contro la Benetton accusandola di aver usato il dramma immigrazione a proprio vantaggio.
Benetton sott’accusa: il caso
Nelle ultime pagine pubblicitarie acquistate sui giornali, infatti, In basso a destra, il “marchio”, rettangolo verde con la scritta United Colors of Benetton. Il segretario nazionale del Carroccio, Toni Da Re, pur non parlando di boicottaggio è stato chiaro: «Non comprerò mai più una sola maglietta Benetton». «La cosa è così – aggiunge Da Re al Corriere – ormai Toscani è la nostra cartina di tornasole: più lui è incazzato, più noi siamo certi di essere sulla strada giusta. E comunque dovrebbe ringraziarci che lui nel Trevigiano ha trovato di che campare». Nel calderone delle critiche ci sono anche quelle di Nicola Finco, capogruppo in consiglio regionale, sempre in quota Lega: «Vorrei capire se i dipendenti di Benetton all’estero, nei paesi in cui ha delocalizzato, sono pagati come gli italiani e perché ha portato grandi produzioni fuori confine. A Benetton e Toscani dico che se vogliono fare politica non devono far altro che candidarsi e metterci la faccia. Troppo facile, perché hai quattro soldi, comprarsi una pagina di giornale». Come si legge sul Corriere, ancor più duro il consigliere regionale leghista Luciano Sandonà che per Toscani aveva già chiesto il “foglio di via” dal Veneto: «Suggerisco a Benetton di portarsi qualche migrante in una delle sue belle ville. E poi, da che pulpito! Le delocalizzazioni spesso non seguono il solco dei valori dell’accoglienza, mi pare. E temo che, visti i sondaggi, per Benetton questo tipo di pubblicità possa rivelarsi un boomerang. Forse c’è bisogno di aria nuova a Ponzano». L’imprenditore è stato difeso solo dal Pd.
Le polemiche sul web
«Stremati e obbligati a rimanere in mare. Innocenti e rifiutati. Siamo tutti colpevoli. Grazie a #ong per l’impegno responsabile che portano avanti nonostante l’inconcludenza della politica. Grazie Benetton per il vostro contributo (in linea con la vostra storia)», ha scritto qualcuno sui social. «Già il vostro abbigliamento fa schifo ma non vi sembra di esagerare con questa patetica propaganda?», ha risposto invece Lucia sulla pagina Facebook di Benetton. E chi invece ha criticato la scelta di “sfruttare” una disgrazia a scopo pubblicitario: «Rabbrividisco. Mettere il marchio su una tragedia umanitaria. Ma che significa? Sembrava una vignetta satirica, invece é davvero la pagina ufficiale di Benetton».
La replica di Toscani
Come si legge sul Giornale, da parte sua, Toscani ha spiegato che le immagini (anche un’altra pubblicata sui social) hanno l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica. «Ho fatto vedere ciò che sta succedendo. Il problema è che una volta eravamo un Paese di brave persone, eravamo un Paese dell’onestà e della generosità – ha detto – Noi italiani eravamo conosciuti per questo. Purtroppo questo piccolo benessere, che non è stato neanche a disposizione di tutti, ci ha fatto diventare egoisti e devo dire anche abbastanza ottusi». Su Radio Padova il fotografo ha poi attaccato il segretario nazionale della Lega: «È così brutto che non farebbe neanche una gran pubblicità». Poi si è difeso: «C’è ancora tanta gente intelligente che apprezza, c’è ancora tantissima brava gente anche qui nel Veneto, c’è una maggioranza silenziosa che ha un senno, che ha una intelligenza, che non si sfoga sui social. Provate a guardare sui social quelli che si sfogano, non è gente sana».
capirai i benetton (e toscani) …
pensando a loro non mi vengono in mente le loro (banali) campagne pubblicitarie ma …
un paio di films, quelli si, straordinari, films di Sergio Leone:
per un pugno di dollari …
e per qualche dollaro in più…