Terremoto, torna la paura: Amatrice svegliata all’alba da una scossa di magnitudo 2.9
Torna la paura ad Amatrice: è stato un risveglio da incubo quello di oggi per gli abitanti della cittadina laziale, rasa al suolo da una violenta ondata sismica nell’agosto del 2016, e che all’alba di questa mattina ha sentito la terra tremare ancora. E violentemente. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 ha scosso il sottosuolo nel Reatino, e nella zona di Amatrice in particolare: il sisma è stato registrato dai sismografi dell’Ingv alle 5.57 di questa mattina, ad una profondità di 11 km.
Terremoto, scossa di magnitudo 2.9 ad Amatrice. E non solo
E non solo: stando a quanto riporta in queste pre, tra gli altri, il sito di Centro Meteo Italiano, i dati Ingv hanno registrato alle 5.40 di questa mattina una scossa di magnitudo 2.0 a Muccia, nel Maceratese, con ipocentro a 10 km di profondità, e alle 6.31 di oggi, una lieve scossa di terremoto anche in Sicilia con «epicentro in mare – scrive il Centro Meteo Italiano – 48 Km a nord ovest di Messina, 60 Km a nord ovest di Reggio Calabria. Del resto, già ieri sera, alle 19.39, i sismografi dell’Ingv hanno rilevato una lieve scossa di magnitudo 2.1 ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno: tutti segni di una costante e disseminata attività sotterranea, che torna ad agitare lo spettro del terremoto.