Notte di orrore a Roma: donna presa a morsi e stuprata dagli immigrati
Notte di orrore a Roma per una donna di 44enne che è stata caricata a forza su una Panda rossa da due stranieri, mentre, all’una di notte, attendeva il bus alla fermata di Rebibbia, a Roma. Sotto la minaccia di un coltello la donna è stata portata in una zona isolata nei pressi del casello A1 di Guidonia: qui ha subito violenza dai due sequestratori e da altre due persone. La procura di Tivoli indaga per stupro di gruppo ed è caccia al branco, come riporta Il Messaggero.
La donna, soccorsa dopo aver chiamato il 113, agli operatori dell’ospedale di Tivoli e agli inquirenti ha raccontato di due indiani a bordo di una Panda rossa che si sono avvicinati a lei, che aspettava, uscita dal lavoro, alla fermata di Rebibbia il bus notturno per Guidonia, con la scusa indicazioni stradali per Tivoli. Uno dei due uomini sembrava alterato da alcol e droga e, dopo il rifiuto alle avances, con il complice l’ha caricata a forza sull’auto e portata, sotto la continua minaccia di un coltello, all’uscita del casello per Guidonia, sotto un cavalcavia, dove ad attenderli c’erano altri due uomini, anch’essi dall’apparente età di 30 anni e della stessa nazionalità. A turno hanno abusato di lei, presa a morsi, picchiata e minacciata con un coccio di bottiglia. Alla fine della violenza di gruppo, la donna è stata scaricata in strada. «Avevo paura che mi avrebbero ammazzata», ha raccontato la vittima ai soccorritori. Ora è caccia al branco che potrebbe aver compiuto altre violenze che non sono state denunciate.
Bisogna fare “occhio per occhio, dente per dente”… per loro, ma anche per chi apre le porte a questa gentaglia con la scusa della solidarietà!!!
la pena di morte violenta è poco per bestie di questo tipo……….