Milano, rapina con machete e catene: sgominata banda di giovani egiziani
Avevano aggredito a coltellate due connazionali per rapinarli lo scorso dicembre a Milano. La polizia, nei giorni scorsi, li ha individuati e arrestati. Si tratta di cinque giovani tra i 19 e i 22 anni, di origine egiziana, ritenuti responsabili di rapina e lesioni in concorso. Per uno l’accusa è anche di tentato omicidio.
Tranne uno, sono tutti senza fissa dimora e con precedenti, alcuni anche specifici e in materia di stupefacenti. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Bonola della questura di Milano, in esecuzione alla delega di attività d’indagine emessa dall’autorità giudiziaria, sono scattate dopo la denuncia presentata nella stazione dei carabinieri di Cornaredo da parte delle vittime della rapina. Armati di catene, coltelli e di un machete, i cinque avevano aggredito i due connazionali di 37 e 28 anni per motivi non precisati.
Dopo averli malmenati e colpiti ripetutamente, hanno accoltellato uno dei due con un fendente al fianco; l’altro invece è stato aggredito con un grosso coltello dalla lama di circa 50 centimetri diretto verso il capo, ma nel tentativo di difendersi dal machete ha riportato una ferita gravissima e invalidante a un braccio. Gli agenti del commissariato Bonola, acquisite ed esaminate attentamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi del luogo dell’aggressione e attraverso l’individuazione fotografica da parte delle vittime, sono riusciti ad individuare gli autori del reato. E per loro è scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.