La Casbah a Roma: a Prima Porta tra kebab con parassiti, clandestini e lavoratori in nero
Alimenti nocivi e dipendenti al nero: hanno trovato davvero di tutto un po’ i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, in collaborazione con i Carabinieri del Nas e del Nil mentre, nella giornata di ieri, erano impegnati in un’attività di controllo di almeno 5 attività commerciali, tra bar e ristoranti, del quartiere di Prima Porta. E tra irregolarità in materia sanitaria e di lavoro, mentre si controllavano registri e scaffali, è sbucato pure il kebab con parassiti…
Dal kebab coi parassiti ai dipendenti in nero…
Alimenti avariati, kebab con parassiti, dipendenti irregolari e gravi infrazioni sanitarie e giuslavoristiche: una mappa dell’illegalità che ha fissato nel quartiere periferico della capitale alcuni centri nevralgici evidenziati in rosso dall’ultimo controllo serrato eseguito dai carabinieri. E allora, un negozio che vende kebab è stato sequestrato a causa di numerosi alimenti trovati in cattivo stato di conservazione, invasi da parassiti e il proprietario è stato denunciato. Ad un’osteria/bar sono stati trovati quattro dipendenti privi di contratti lavorativi e riscontrate violazioni in materia di sicurezza alimentare. Una pasticceria ed un negozio che vende prodotti alimentari etnici sono stati multati per un totale di circa 25.000 euro. Durante le attività è stato denunciato anche un cittadino straniero poiché inottemperante all’ordine di lasciare il territorio nazionale nei termini previsti dalla legge. Insomma una casbah ai margini di Roma…
importiamo terzo mondo… questo è il risultato: diventiamo terzo mondo. Comunque mi diverte sapere che chi mangia kebab si intossica… peggio per loro. La prossima volta vatti a fare una carbonara, che è meglio