Il mondo si divide sulla scelta di Trump di uscire dall’accordo nucleare
Tutti si lamentano del fatto che Donald Trump abbia mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale, ossia che gli Usa sarebbero usciti dall’accordo nucleare con l’Iran. La premier britannica Theresa May, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, ma anche Pechino e altre cancellerie, esprimono “rammarico e preoccupazione” per la decisione del presidente Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo del 2015 sul nucleare iraniano. “I nostri governi rimangono impegnati per garantire che l’accordo sia mantenuto”, affermano in una nota congiunta. I tre leader lanciano un appello agli Usa affinché le strutture dell’accordo “rimangano intatte” ed evitino “azioni che ostruiscano la sua piena implementazione da parte delle altre parti” firmatarie dell’accordo. Inoltre, May, Merkel e Macron chiedono all’Iran di “mostrare moderazione in risposta alla decisione degli Usa”. L’Iran continuerà a far parte dell’accordo sul nucleare del 2015, nonostante il ritiro degli Stati Uniti. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani. “Invece di un accordo con sei Paesi, ora abbiamo un accordo con cinque. Non consentiremo a Trump di vincere questa guerra psicologica”, ha detto Rohani in un messaggio televisivo. Il presidente iraniano ha annunciato che la diplomazia di Teheran nelle prossime settimane si consulterà con gli altri cinque firmatari dell’accordo, su come proseguire nell’intesa siglata nel 2015. Gerusalemme invece apprezza l’operato di Trump: “Israele sostiene pienamente la coraggiosa decisione di Donald Trump”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio televisivo, a commento della decisione del presidente Usa di ritirarsi dall’accordo sul nucleare iraniano. Da parte sua l’Unione europea, antiamericana a quando ha vinto Trump, risponderà con una voce “unitaria” alla decisione del presidente Donald Trump. Lo stesso sarà fatto riguardo all’approccio di Trump alle politiche commerciali. Lo ha affermato in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. La Russia invece continua ad aderire all’accordo sul nucleare dell’Iran da cui gli Stati Uniti escono. Lo ha affermato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, citato dall’agenzia di stampa Interfax, il giorno dopo l’annuncio di Donald Trump sull’uscita degli Stati Uniti dall’intesa formalizzata nel 2015 da Russia, Cina, Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna e Iran.
Donald ricorda che i Persiani sono stati gli unici, assieme ad arminio, ad umiliare la potenza romana a Carre uccidendo il triumviro Crasso e suo figlio, comandante in capo certo Surena. Ripassa la storia Donald, attento!
Questo è un problema Europeo, gli Stati Uniti di America a il diritto di cambiare la mente….