Governo, la Bonino “collabora” col nemico: cosa ha il coraggio di dire al Guardian
Indovinate chi si presta a gettare fango sul non ancora nato governo italiano Lega-M5S sulla stampa estera che ci sta massacrando da giorni? Emma Bonino, l’ex ministro degli Esteri e Commissario europeo, leader di +Europa, la micro formazione bastonata dal voto del 4 marzo. Ebbene, nel domenicale “Observer” del Guardian appare un articolo al veleno contro il nascituro governo a supporto del quale appaiono le parole della Bonino intervistata, che confessa di essere “spaventata” da molti degli elementi della “agenda congiunta” di Lega e M5S, compresa la loro “resistenza alle norme della politica”. Insomma, su una testata straniera che ci sta denigrando una fase delicata della politica italiana, la Bonino fa da sponda e dà degli analfabeti istituzionali” a Di Maio e Salvini.
“Cure miracolose ed eurofobia: le strane origini dei nuovi governanti dell’Italia” è il titolo di un editoriale che compare nella homepage dell’edizione globale del britannico Guardian. Che fa riferimento irrisorio alle storie personali del premier incaricato, Giuseppe Conte, ex legale della famiglia De Barros nella battaglia legale del 2013 a favore del ‘Metodo Stamina’, e del ministro all’Economia in pectore Paolo Savona, oggetto del braccio di ferro istituzionale con il Quirinale. Il Guardian, con il domenicale Observer, interpella – una a caso- Emma Bonino, che aggiunge a proposito dei due leader: “Considerano le istituzioni una loro proprietà e questo credo che sia il problema di base”, dice, oltre ad un comune sentimento “antiscientifico”.
La critica del The Guardian segue quella scagliata dal giornale tedesco Spiegel, autore del titolo “Gli scrocconi di Roma”. “Conte è stato pescato dall’anonimato e nominato nuovo capo del governo. E’ stato scelto malgrado la mancanza di qualsiasi esperienza politica dai due leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che non riuscivano ad accordarsi su nessun altro”, sentenzia il Guardian. La testata ha poi gettato panico contro Savona, ricordando come l’economista italiano consideri l’ingresso dell’Italia nell’euro come un “errore storico”. Il Movimento 5 Stelle e la Lega – si legge – “hanno entrambi una lunga storia di appoggio a teorie dietrologiche e non ortodosse”. E, interpellata ad avvalorare il tutto, l’ex ministro degli Esteri e Commissario europeo Emma Bonino, ha confermato: è “spaventata” e molto da molti degli elementi della “agenda congiunta” di Lega e M5S. Ancora: “Considerano le istituzioni una loro proprietà e questo credo che sia il problema di base”, dice la Bonuno, oltre ad un comune sentimento “antiscientifico”.
E PENSARE CHE ‘STO SQUALLIDO PERSONAGGIO ALCUNI VOLEVANO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA !!!!! QUANTA STUPIDITA’ E FARABUTTISMO DILAGANO IN QUESTA ITALIETTA REPUBBLICA DEMOCRATICA POPOLARE ANTIFASCISTA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Serva!
E’ BRUTTA E RIBUTTANTE NEL FISICO E NELL’ANIMO, ‘STA BONINO, SERVA DI SOROS !!!
Bonino, perché non cerchi di cambiare nazionalità? Sei arrogante, presuntuosa e supponente. Facciamo anche a meno di te!
d’accordo! ma cosa aspetti a levarti dai co…. ni?
Uffa! Si goda la sua canna in pace e pensi a curarsi il cervello che, a mio parere, manifesta gravi irregolarità
Il nostro Paese non è la prima volta che ha dei rappresentanti politici o meno, che agisce contro gli italiani collabora con le potenze straniere, anche quelle che ci erano nemiche, denigrando o tradendo il Paese ed il popolo. C’erano nella prima guerra mondiale, poi nella seconda e, purtroppo, ci sono ancora oggi. Purtroppo quei quattro gatti che l’hanno votata forse più per pena che per convinzioni politiche, ed il partito che l’ha mandata in Parlamento non avendo raccolto da sola i voti per avere una poltrona, non se ne è reso conto o, come facevano i loro padri, erano da sempre contro il nostro Paese a favore dei sovietici.
Come al solito siamo i primi a farci del male. Non capisco come un vecchio residuato di un mondo passato abbia ancora il coraggio di parlare. Non le bastano tutti i soldi che prende da noi.non avendo mai lavorato un giornmo?
Anche la Bonino come Berlusconi farebbe meglio a ritirarsi per sempre in buone ordine.Il loro tempo per fortuna è passato.
Gli sconfitti del 4 marzo vogliono appoggiare un Governo anti Italiano x paura di perdere la Poltrona…..siamo alle solite
Bonino? Ma la tollera ancora la madre terra? Invece di prendere e portar via tanta brava gente, padri e madri di famiglia, eroici Carabinieri che escono il mattino e non sanno se tornano a casa la sera, gente costretta a mettere insieme il pranzo con la cena e a volte anche la colazione del mattino…
Bonino, dai via tutta la tua roba e vattene a stare in Africa con gli zulu!
Mario Salvatore Manca
Anche questa come Martina eh? State zitta ch’è mejo va’
Arrestate la Bonino per gli aborti
Fine squallida di una donna che ha campato di politica in un partito che non lascia nessuna traccia di cose concrete portate a casa agli italiani! Unica scusante ed alibi la grave malattie che l’hanno colpita e la conseguenza delle cure subite ! Amen
Se oggi una donna è libera di abortire, se una coppia puo separarsi, se fumare marijuana non è piu reato penale e se le carceri sono diventate un luogo piu utile alla societa è grazie alla Bonino e al partito radicale.
Dovresti sentirti in colpa perchè stai diffondendo disinformazione.
Ma ancora continua il delirio di questa tizia ? Andare in pensione o magari nel profondo dell’Africa nera, ancora no ? Se tutti la smettessero di ascoltarla con la bava alla bocca, a quest’ora se ne sarebbe gia’ andata via.
Se in Italia i cattolicissimi politici DC hanno avuto la possibilità di divorziare e risposarsi più di una volta è anche merito di questa donna.Quanta ipocrisia da parte dei baciapile nostrani che occupano le prime panche nelle chiese e poi si comportano come i tanto criticati miscredenti.Credo poi che l’ onorevole Bonino sia in ottima compagnia per quel che riguarda le cose fatte o meglio non fatte dai tanti ministri che si sono alternati alla guida del Paese.
Il Guardian on Inghilterra è seguito da più pochi compagni col paraocchi anche in Inghilterra tutti cominciano ad averne le tasche piene dei buonisti gli unici che i giovani rinco dei social molti immigrati che come i ns. Centri sociali nn han di meglio davfare che rompere le palle
La maggioranza degli Inglesi nn si interessa di politica estera e quei pochi tifano per l’Italia fuori dall’euro
ma questa ci rompe da decenni. cosa ha fatto per il lavoro, la sanita, la previdenza, la scuola? Solo coctail ! Con quattro cef….enti come lei.