Giorgio Almirante, ecco le 18 immagini più condivise su Fb: “Ineguagliabile”

I suoi occhi, il suo sguardo profondo e mite, le sue parole. Sono trascorsi 30 anni dalla morte di Giorgio Almirante, ma il carisma che emanano le sue immagini, le manchettes con le sue frasi e gli stralci dei suoi discorsi non ha età, travalica le generazioni. Il web lo dimostra.

Almirante è vivo e più “popolare” che mai. Ogni immagine racchiude un concetto, un valore, una battaglia che non conoscono il tempo che passa. La grandezza di un uomo politico, tra le altre cose, si riconosce anche dall’attualità di una lezione che accomuna padri, figli, nipoti, vecchi e giovani, alla ricerca di un punto di riferimento cui ancorare un’esistenza, un credo, una visione del mondo.

Almirante ha rappresentato tutto questo ed è stupefacente che lo rappresenti ancora oggi, dopo 30 anni durante i quali sono cambiati il mondo, la politica, il linguaggio, il modo di comunicare. O forse è proprio questo il segreto: l’era di Fb, dei tweet, di internet, delle immagini che si rincorrono senza sosta, paradossalmente amplifica il bisogno di una politica “alta”, non effimera; acutizza il bisogno di qualcosa che “resti” e resista. Non si spiegherebbe altrimenti il “successo”, la quantità enorme di visualizzazioni che ancora oggi riscontrano i suoi discorsi, i manifesti delle tante battaglie di una vita, il proliferare di siti web intitolati alla sua figura, alle sue proposte politiche, i profili fb intitolati alla sua memoria.

Gli occhi e le parole di Giorgio Almirante parlano ai giovani di ieri e ai giovani di oggi anche al di là delle appartenenze politiche. Un caso unico. “Noi possiamo guardarti negli occhi” recita una celebre manchette in cui campeggiano i suoi occhi profondi, onesti. Ecco, il disperato bisogno di guardare qualcuno negli occhi è un’aspirazione che non tramonta e alla quale Almirante continua a dare corpo e sostanza.

Il gusto dello stare tra la gente, la forza delle idee, il coraggio di manifestarle fuori dal coro e da comode posizioni di potere, l’invito accorato alla pacificazione: ogni immagine ci ricorda il suo tratto gentile, la magia della parola, la sua onestà, la sua ironia, la capacità magnetica di comunicare. E la rete continuamente gli rende omaggio.