Il generale Aoun: Onu e Ue incapaci, gestiremo la crisi dei rifugiati da soli
Il presidente libanese Michel Aoun ha assicurato che il Libano troverà una soluzione per la crisi dei rifugiati siriani “a prescindere dalle opinioni dell’Ue e dell’Onu perché si tratta di una minaccia esistenziale”. Lo ha riferito l’ufficio stampa della presidenza libanese. “Cercheremo di trovare una soluzione alla crisi dei rifugiati siriani a prescindere dall’opinione dell’Ue e dell’Onu perché si tratta di una minaccia esistenziale legata alla stabilità, all’indipendenza e alla sovranità del Libano”, ha affermato Aoun. “Ci aspettiamo che l’Unione europea ci aiuti a rimpatriare i rifugiati siriani, a monitorare questo ritorno e ad assicurarsi che sia sicuro e stabile. E soprattutto che il governo siriano non ostacoli il loro ritorno in sicurezza nelle città e nei villaggi”, ha aggiunto Aoun. L’Onu, l’Ue e le principali potenze mondiali hanno recentemente avvertito che “le attuali condizioni” in Siria “non favoriscono il rimpatrio volontario in sicurezza e dignità”. Il presidente del Parlamento di Beirut Nabih Berri e il ministro degli Esteri Jebran Bassil hanno respinto la dichiarazione. Sono quasi un milione i siriani che sono registrati come rifugiati in Libano, anche se il numero reale rischia di essere molto più alto.