Gasparri: “M5S e Lega dicono no a tutto. Rischiamo la catastrofe”
Dire no a tutto è l’esatto contrario di una politica di sviluppo. “No Tav, no Ilva, no grandi opere. Si profila un governo del no. Con conseguenze catastrofiche sull’occupazione, sugli investimenti, sulla dotazione infrastrutturale del Paese. Con l’aggiunta di salati risarcimenti di più di due miliardi ai francesi per la sola Tav”. L’analisi di Maurizio Gasparri va giù duro su questo aspetto del programma di Lega e M5S sul quale si dibatte.
Prosegue il senatore azzurro: “Abbiamo detto che giudicheremo i fatti. Ma gli annunci sono veramente inquietanti per l’Italia e per gli italiani. Forza Italia combatte gli sprechi e vuole, anche in materia di grandi opere, razionalità e trasparenza”.
Gasparri rivendica una “filosofi” opposta da sempre propugnata dal centrodestra. “Ma il governo della paralisi è l’esatto opposto di quanto abbiamo proposto in campagna elettorale, di abbiamo fatto quando siamo stati al governo e intendiamo ricominciare a fare quando, speriamo presto, ci torneremo, all’insegna della chiarezza, della coerenza, della concretezza. Quanto ascoltiamo -sottolinea – è davvero inquietante e credo che molti dovrebbero aprire gli occhi prima di infilarsi in un autentico disastro”.
Gasparri era intervenuto in mattinata a un convegno sul generale Mori promosso dai radicali. “La verità verrà sicuramente riconosciuta. Conosco il rigore e la serietà del generale Mario Mori, eroe della lotta alla mafia, che dopo aver smantellato centrali criminali di ogni tipo ha dovuto subire l’onta di immotivati processi, tutti finiti con assoluzioni, tranne l’ultimo che sarà certamente ribaltato nei successivi gradi”. E’ con questa motivazione che Maurizio Gasparri è intervenuto alla convention sulla Trattativa Stato-mafia. Mori è stato condannato a 12 anni di carcere, una sentenza che ha fatto molto discutere. Un caso che grida vendetta. “La sentenza verrà ribaltata”.
Meno male che spesso l’onorevole ex MSI,AN,PDL,ci intrattiene con le sue tesi strampalate e ci fa ridere come se fossimo al Salone Margherita con Pippo Franco e Oreste Lionello e senza pagare il biglietto.C’è una cosina però che forse mi sono perso ma dov’era quando il suo ultimo padrone proponeva di dare la pensione a tutte le nostre mamme, nonne e bisnonne,portare a mille euro quella di chi [ la stragrande maggioranza] ne percepisce molti di meno ,portare ad almeno cinquecento euro le pensioni d’ invalidità e poi la flat tax che favorisce i ricchi come Voi e penalizza il ceto medio? E poi un’altra domanda ma quando si riascolta non le viene da sbellicarsi dalle risa come il resto del Paese, però continui così a deliziarci con le sue castronerie almeno il suo megastipendio avrà un senso e ce ne faremo tutti una ragione.