Follia a Roma, auto blocca il bus. Un 30enne si ribella: picchiato a sangue
Prevaricazione, violenza. Arroganza. Un’altra aggressione a Roma, picchiato un uomo di 30 anni. Ed è stato proprio lui, Pierpaolo, a raccontarla a Radio Capital. La ricostruzione dei fatti lascia interdetti: una macchina è parcheggiata in doppia fila, l’autobus non riesce a passare. Il 30enne si ribella: «Spostate l’auto». E per questo motivo viene massacrato di botte. Tutto è successo davanti al bar Pompi, su via Albalonga all’incrocio con piazza Re di Roma.
Pierpaolo, come riporta il Messaggero, si trovava a bordo dell’autobus 649 dell’Atac che, come troppo spesso accade, rimane bloccato di fronte al bar per le auto posteggiate in seconda fila. Il conducente del mezzo ha cominciato a suonare per richiamare l’attenzione, due delle tre auto sono state spostate dai proprietari, ma la terza, una Smart, è rimasta al suo posto. I proprietari . due fratelli di 20 anni – erano seduti a un tavolino e ridacchiavano di fronte alla scena. Di fronte alle proteste dell’autista hanno iniziato a insultarlo, rimanendo comodamente seduti al tavolino. Poi Pierpaolo è intervenuto per difendere il conducente, chiedendogli di spostare la loro auto. E qui è scoppiato il putiferio: «Mi sono ritrovato a terra mentre questi due mi colpivano con calci e pugni, più vedevano sangue e più picchiavano. Poi mi sono alzato ancora pieno di sangue e hanno continuato a minacciare me e la mia ragazza», ha raccontato la vittima del pestaggio a Radio Capital. Pierpaolo è stato poi costretto a farsi medicare al pronto soccorso.
Il nuovo governo rivoluzioni il codice penale .
Art. 1 : OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER DENTE ( niente di piu’ )