Festa della Repubblica, i grillini si pentono e vanno alle celebrazioni di Mattarella
A Canossa, una prima volta, a Canossa anche una seconda. Luigi Di Maio, dopo il pentimento sull’impeachment e la salita al Colle di ieri, lascia la trincea definitivamente e annuncia che il primo giugno, nel giorno precedente a quello in cui era prevista la grande manifestazione a Roma per la “democrazia”, la delegazione grilina parteciperà al tradizionale ricevimento per la Festa della Repubblica al Colle, in programma nel tardo pomeriggio di domani.
Tutto ciò dopo il dietrofront di Luigi Di Maio sulla messa un stato d’accusa del Capo dello Stato e il ritorno del leader dei 5 Stelle al Quirinale per un colloquio con il Presidente che di fatto ha riaperto lo spiraglio per un governo politico: un cambio di programma per i grillini che rivestono un ruolo istituzionale. Domani, dunque, ci sarà anche una delegazione di pentastellati al Colle per il ricevimento -fissato per le 18- con cocktail e concerto dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Sicuramente saranno presenti la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni e il questore anziano della Camera Riccardo Fraccaro. Probabili anche altre presenze dalle file pentastellate. Sicurmaente non mancherà il presidente della Camera Roberto Fico, che, dall’alto della sua carica istituzionale, non ha mai messo in discussione la sua presenza al Quirinale per il tradizionale appuntamento con il Capo dello Stato.