Il governo del cambiamento irrita la Ue. Da Juncker parole gravi contro l’Italia

31 Mag 2018 22:00 - di Antonio Pannullo

E’ confermato: il governo del cambiamento nato in Italia irrita i nervi scoperti della Ue, che ancora non ha elaborato il lutto per il goodbye degli inglesi alla burocrazia asfissiante di Bruxelles. E’ la prova, se mai ce ne fosse bisogno, che le regole della democrazia popolare non vengono comprese nell’Unione europea, dove i commissari non sono eletti da nessuno. Per infangare il nuovo governo itaiano scende in campo nientedimeno che il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, oscuro avvocato e politico del piccolo Lussemburgo, le cui parole sprezzanti hanno suscitato la reazione dello stersso presidente del parlamento europeo Antonio Tajani. Ma il problema è un altro. Anche se Juncker smentirà, chiarirà, si scuserà, come ha fatto il suo compare Oettinger l’altro giorno, non si può più nascondere che le loro parole sono quello che tutti nei palazzi dei burocrati europei pensano. Ma vediamo cosa ha detto la massima autorità della Ue: “Amo profondamente la bella Italia (lo ha detto in italiano, ndr), ma non accetterò più che ogni cosa che va male nel Mezzogiorno sia spiegato con il fatto che l’Ue o la Commissione europea non farebbero abbastanza. Gli italiani devono occuparsi delle regioni più povere dell’Italia: il che significa più lavoro, meno corruzione e serietà”. Così il presidente della Commissione ha risposto, durante un evento pubblico a Bruxelles, a una domanda dal pubblico relativa alla disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno d’Italia. “Li aiuteremo, come abbiamo sempre fatto, ma basta con questo giochino di addossare le responsabilità sull’Ue. Un Paese è un Paese, una nazione è una nazione: prima vengono le nazioni”, ha concluso in modo ambiguo.

Dall’Italia reazioni indignate

Come si diceva, l’improvvida esternazione di Juncker per colpire il nuovo governo ha suscitato dure reazioni dall’Italia: “Chiedo al Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker di smentire immediatamente le frasi che gli vengono attribuite, perché se fossero vere sarebbero inaccettabili”. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani reagisce su Twitter alle frasi attribuite al presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker sugli italiani. Gli fa eco il leader della Lega: “Italiani corrotti e fannulloni? Parole vergognose e razziste”. Così Matteo Salvini all’indirizzo del presidente della Commissione europea. E assicura: “Col prossimo governo vedremo di fare rispettare i diritti e la dignità di 60 milioni di italiani che dall’Europa si aspettano collaborazione, non insulti”. Anche la delegazione del MoVimento 5 Stelle al Parlamento europeo stigmastizza l’intervento inopportuno: “Le affermazioni sugli italiani attribuite al Presidente della Commissione europea sono vergognose e offensive. Ci auguriamo vivamente che queste ricostruzioni siano prive di fondamento. Restiamo in attesa di una smentita immediata di Juncker”.

Commenti

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  • Andrea 2 Giugno 2018

    All’alcolizzato da fastidio di non avere più burattini come quelli del Governo Renzi da poter muovere e parlare a suo piacimento.
    Siamo tornati e ci faremo sentire

    Forza ragazzi uno per tutti e tutti per uno

  • ADRIANO AGOSTINI 2 Giugno 2018

    Sentono che stanno perdendo la colf e sono disperati.E’ molto difficile di questi tempi trovare un’altra colf.

  • giulio 2 Giugno 2018

    in Italia non c’è corruzione? Non c’è sempre più corruzione? Non solo nella politica ma in ogni dove? Mandiamo al governo i truffatori che fanno un bonifico di volontariato, lo sbandierano ai quattro venti e poi lo annullano?!

  • Giusi 2 Giugno 2018

    Scusate signori, ma i componenti del nuovo governo non sono tali perché hanno urlato in ogni dove e per tutta la campagna elettorale che occorreva spazzar via la corruzione? Il povero Junker é quello che é ma anche i nuovi mostri sono quelli che sono! Mi sbaglio?

  • Francone 1 Giugno 2018

    SE COME TU DICI : “PRIMA VENGONO LE NAZIONI” TI RISPONDO CHE LO STIAMO FACENDO !
    QUINDI LASCIACI FARE TACI E NON ROMPERE I MARONI !

  • Alf 1 Giugno 2018

    Toglietegli l’alcool per favore, se tutti si incavolano vuol dire che le cose stanno veramente cambiando ed in bene per noi Italiani!

  • Laura Prosperini 1 Giugno 2018

    non me la prendo, più di tanto, con questo alcolista di un minuscolo regno (ha meno abitanti della mia Roma di 1500 anni fa!!!!), ma con chi l’ha mandato “allo sbaraglio” (indovinate chi è?).
    Torna a fare il cassiere in Banca…è l’unica cosa che sapete fare dalle tue parti…

  • alessandro sormani 1 Giugno 2018

    il medico di questo essere è un incapace ! continua a prescrivergli le medicine sbagliate !!!

  • Domenico Simone 1 Giugno 2018

    Il signor Juncker farebbe bene a stare zitto assieme ai suoi amici di merende tedeschi che in fatto di corruzzione e truffe sono diventati i primi in europa (vedere scandalo vw e siemens ).
    Juncker fuori dai piedi assieme ai suoi scugnizzi.

  • Pino1° 1 Giugno 2018

    Great taster, per-bacco ! Stavolta ha indirizzato i suoi commenti verso il sud….
    E’ offensivo oltre la sopportabilità con la sua generalizzazione verso l’Italia !
    Andrebbe formalmente ”invitato” ad assaggiare i prodotti del nostro meridione
    con un ‘buon viatico di accompagnamento al suo patrio ritorno e subissarlo di
    ridicolo, l’unica arma vera contro di lui e la gente che come lui pensa….

  • Stefano Giussani 1 Giugno 2018

    Bevi di meno, che il cervello non funziona.

  • giulio 1 Giugno 2018

    Juncker ha perfettamente ragione. Per fortuna c’è ancora qualcuno che ragiona. Qui al sud Europa forse troppi prendono troppo sole sulla testa.

    • chicco 1 Giugno 2018

      …bevi la stessa marca di grappino?

    • Laura Prosperini 1 Giugno 2018

      Giulio, se vuole può trasferirsi, seduta stante, nell’euro-pa dalla quale, mi sembra, prende spunto,
      non credo che molti la rimpiangeranno, sà, noi Italiani siamo strani…amiamo L’Italia e, in linea di massima, non prendiamo ordini da nessuno in casa nostra.
      Arrivederci…

  • Enrico Caputo 1 Giugno 2018

    SPERO VIVAMENTE CHE QUESTO GOVERNO ELETTO ABBIA LE COSE AL PUNTO GIUSTO PER POTER DIFENDERE L’ITALIA E GLI ITALIANI DA QUESTO GRUPPO DI IMBECILLI. EUROPA BA!!!