“Con la Lega mai”. Di Maio abbandonato da uno dei ministri “in pectore”
Di Maio viene abbandonato proprio in queste ore cruciali da uno dei ministri in pectore del Movimento 5 Stelle. Pasquale Tridico, docente di economia a Roma Tre indicato dal Movimento come possibile ministro al welfare in caso di vittoria alle elezioni del 4 marzo, ha annunciato il suo dissenso al convegno “Restituire i diritti e dignità ai lavoratori” in corso a Bologna insieme a Maurizio Landini e Stefano Fassina.
Tridico non è convinto delle misure sul lavoro contenute nel contratto di governo dove non ci sono a suo dire convincenti misure di riforma del Jobs Act. Non solo, ma afferma di non essere d’accordo per motivi ideologici con l’alleanza tra 5 Stelle e Lega: “Ho un’altra sensibilità e avrei preferito un’altra direzione”.
“Io non sono mai entrato nel Movimento – ha sottolineato – ero un tecnico. Non penso che il mio ruolo sia compatibile con la Lega. Nel Movimento 5 Stelle ci sono diverse anime. Luigi di Maio ha una sensibilità molto forte sul lavoro. Mi auguro – ha continuato – che la sua guida possa spostare verso un programma orientato verso gli ultimi. Io ero stato chiamato come tecnico” su punti precisi ma “dal momento che queste cose non ci sono è quasi naturale che io mi sfili”. Proprio sul tema del lavoro sarebbe stata possibile un’alleanza tra i 5 Stelle e la sinistra? “Secondo me sì” ha replicato il docente.