Chiamano il figlio Benito Mussolini (non per politica) e finiscono in tribunale
Una storia quasi surreale. I genitori possono chiamare come vogliono i loro figli? Sì, in tutti i casi. No se papà e mamma – i coniugi Mussolini- vogliono chiamare il loro piccolo Benito in onore del nonno. Il nonno del piccolo, non il Duce. Una vicenda farsesca che la dice tutta sulla stupidità imperante del politicamente corretto. Questa la storia. Il piccolo Benito è nato poco più di un anno fa a Parma e nella città, sia l’ospedale che l’anagrafe non avevano avuto problema alcuno nel registrare il neonato con il nome voluto dai genitori: Benito Mussolini.
Successivamente, la famiglia Mussolini si è trasferita a Genova. E lì il nome Benito non è andato più bene. L’anagrafe del capoluogo ligure ha avvisato il tribunale che incredibilmente ha convocato i due genitori, che ovviamente non hanno nessuna intenzione di retrocedere da una decisione così intima, così familiare. Il tribunale non ci sta, per via del cognome Mussolini e per l’accoppiata “pericolosa” che si viene a creare tra nome e cognome. Benito Mussolini. Una follia giuridica che si commenta da sola. Secondo il Tribunale papà e mamma dovranno cambiare nome al loro bimbo dopo 14 mesi dalla nascita. Sarà battaglia in tribunale.
W I D S !
Pur nella suo risvolto giuridico veramente fantozziano si rileva costantemente sempre più incisivo l’atteggiamento di giudici che al di fuori di qualsiasi controllo gestiscono in modo molto leggero e superficiale a volte in modo fazioso, altre pretestuoso la giustizia. Questo termine nobile ed estremo a cui i cittadini si rivolgono per situazioni altrimenti risolvibili o doverosamente punibili, cadono in pasto a questi giudici e ormai sono tanti troppi che un p’o’ per infingardaggine (poca voglia di lavorare) un p’o’ per superficialità (mancanza di voglia di approfondimento dei vari casi), un p’o’ perché politicizzati (di riferimenti ce ne sono a iosa) un p’o’ perché esseri umani (quindi soggetti a tutte quelle influenze che tutti noi ben conosciamo), un p’o’ per spirito corporativistico ed altro ancora che per brevità non evidenzio, gestiscono in modo allegro la giustizia. Mi domando, ma c’è un organo di vigilanza e controllo dell’attività di questi signori super partes? Ovverossia delle commissioni di ispettori composte in modo eterogeneo (con l’esclusione di togati ovviamente) che abbiano voce in capitolo sulla valutazione del loro operato, delle modalità, delle tempistiche e quant’altro che un accertamento con queste finalità si prefigge? Ovviamente anche con discrezionalità su provvedimenti disciplinari se del caso! Basta con i giudici monocratici, basta con i presidenti fissi delle corti di appello, basta con personaggi che sono ricattabili perché conducono nella loro vita privata uno stile di vita immorale e scabroso (vedasi servizio delle iene)!!! ma questa è giustizia????
ZIO BENITO HA COSTRUITO UN ITALIA SANA , QUESTI BUFFONI DI TOGHE ROSSE SI STANNO COMPORTANDO DA VERI DISFATISTI . . .
DA NOI, IN CALABRIA, UN TIZIO NON ESITO’ A NOMARE IL FIGLIO STALIN E NESSUNO OSO’ FIATARE: C’E’ PROPRIO DA DIRE CHE VIVIAMO IN UN’ITALIA DI MMERDA, IN QUANTO GLI ECCIDI DI STALIN ( 0 BAFFONE ) HANNO AVUTO MILIONI DI VITTIME !!!!
Grazie ai tanti condoni e svuota carceri regalati in tutti questi anni di governi sinistri, con le depenalizzazioni dei reati, i magistrati hanno ben poco da fare e quindi si riempiono le giornate di queste delizie…..
Nella raccolta delle stranezze dei giudici questa mi mancava!
L’Italia è un paese ridicolo, patetico, nelle mani di persone squallide
Semplicemente buffoni.
L’idiozia al potere è la massima sciagura dell’umanità
Ma come si puo’ aver fiducia nella giustizia se proprio loro stanno distruggendo la poca fiducia che ancora il popolo crede esista.?
…..”.QUOS DEUS PERDERE VULT; DEMENTAT PRIUS !!! “………..coloro che Dio ha deciso di abbandonare, come prima cosa li rende pazzi !!!
Perché non indicate il nome di chi ha emesso tale disposizione, fareste un miglior giornalismo.
Tua è tanto originale quanto migliore. Missa che nome d’arte è Cretino, e anche senza speranza. Parlo di chi ha trovato il pelo nell’uovo.
E poi ci meravigliamo se il crimine trionfa!!
ora si comprende perche’ questo paese ha avuto come presidente della camera una certa boldrini!
Povera Patria nostra, cosa fanno di te!
cosa dire ? un termine solo , pagliacci . se ilpupo lo si fosse chiamato ivan , o meglio stalin , avrebbero datoi la medaglia alla famiglia con annessa villa e piscina . ciao eleonora
Già, il commento di Luca Granelli non fa neanche ridere, purtroppo! Vero che ai tempi del fascio i genitori che chiamavano Benito il proprio figlio ricevevano un occhio di riguardo da parte del regime, però non risulta che il regime stesso vietasse di battezzare i figli con nomi a lui sgraditi….. Alla faccia della democrazia, tanto sbandierata, siamo ormai caduti in un regime strisciante, ogni giorno più invadente e cattivo. Però siamo politicamente molto corretti, è questo ciò che conta, no?
Questi sono i grandi problemi dei sinistroidi.
Luca Granelli te la rubo per il mio dacebook?
In effetti Luca ha ragione, viviamo in un era dove tutto è il contrario di tutto.. se il popolo non si sveglia ….. Sarà sempre peggio.
In Italia la demenza dei giudici peggiora di giorno in giorno. I genitori possono scegliere il nome che vogliono per i propri figli sarà lui o lei a decidere se non gli sta bene e cambiarlo da adulti. Signori giudici interessate i di cose più importanti che è meglio
Vergognoso, questa è solo politica. Io ho trovato dei Giuseppe Verde, Giuseppe Garibaldi, Alesandro Manzoni, anche questi devono cambiare nome?.
Siamo alla follia!Con tutti i problemi che abbiamo,le autorità’ di cosa si occupano? Del nome dei neonati!!!!
Povera Italia…
..non c’è da meravigliarsi visto che i magistrati non hanno altro di cui occuparsi perchè in Liguria non ci sono criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose e corruzioni da combattere; non mi meraviglierei se il Piccolo Benito fosse a breve indagato per Apologia di Fascismo e tenuto agli arresti domiciliari…con ispezioni quotidiane del biberon da parte della Digos…….non mi sorprenderei…