Case popolari, Nardella: «Prima gli italiani». Salvini: «Finalmente l’hai capito»
Il sindaco di Firenze si arrende all’evidenza, sulle case popolari è il momento di voltare pagina dando la precedenza agli italiani. La decisione di Dario Nardella coglie di sorpresa i suoi stessi compagni di partito e soprattutto la sinistra toscana: «Più punti a chi abita in città da più tempo», dice. In sostanza, prima gli italiani. Sono 2500 le persone in lista d’attesa per una casa popolare, le regole per l’accesso alle graduatorie degli alloggi pubblici vanno modificate. «Il nostro obiettivo è aiutare chi è in graduatoria da troppo tempo ed è sempre in fondo alla lista – sostiene Nardella –. Vogliamo dare una mano a quelle famiglie che hanno sempre rispettato le regole e che vivono da molti anni nella nostra città, per riequilibrare una concentrazione eccessiva di famiglie straniere». Poi cerca di giustificare la scelta, per non apparire troppo vicino alle posizioni del centrodestra. E su Facebook parla di pericolo ghetti: «Non possiamo correre il rischio di creare ghetti di famiglie straniere come nelle periferie francesi. Per questo, da ora in poi, è necessario aumentare la soglia dei 5 anni di residenza». Ma è chiaro che tutto questo sottintende che, negli ultimi tempi, la precedenza è stata data agli immigrati. Immediata la reazione del leader della Lega: «Meglio tardi che mai, anche il Pd dà ragione alla Lega: prima gli italiani», scrive Matteo Salvini su Facebook.
I coglioni rinsaviscono? Sicuramente no. E allora c’e’ qualcosa sotto.
Vista la perdita di consensi a seguito di una politica di accoglienza scellerata, ora si accorgono dei precari Italiani. Meglio tardi che mai. Spero non sia una boutade a breve termine.
Consideriamo che gli immigrati fanno molti figli (anche con le seconde e terze mogli che dichiarano essere parenti) e quindi salgono sempre ai primi posti nelle liste di attesa. Pensiamo prima agli Italiani che necessitano di un tetto sulla testa e… poi a tutti gli altri!!
Ha scoperto l’acqua calda…
Meglio tardi che mai. Ma stiamo zitti: non so se dice cosí pro bono pacis col Centro-Destra per poi far di nuovo la banderuola… Da quella gente c’è da aspettarsi di tutto – e il contrario di tutto!
Mario Salvatore Manca
Forse è l’unico che ha capito che lo sconsiderato atteggiamento del PD sull’immigrazione è il maggior responsabile della drastica sconfitta. Gli altri (Boldrini, Grasso, Del Rio e anche gentiloni) ancora pensano allo ius soli!
Ha presa la tessera della Lega?
Ha toccato le palle del cane e si è accorto che era maschio!