“Striscia la Notizia” smaschera la truffa sui sacchetti bio: scontrini beffa
Ci mancava anche la truffa, sui sacchetti della spesa bio, che sono diventati a pagamento dall’inizio dell’anno con prezzi che variano da uno a dieci centesimi di euro. A smascherarla è stata Striscia la notizia. Quando entrò in vigore la nuova normativa europea che obbligava i supermercati ad applicare un prezzo per ogni singolo sacchetto utilizzato per frutta e verdura ci furono un mare di polemiche. Ora la vicenda è tornata di attualità.
Striscia la notizia, controllare gli scontrini
L’inviata Chiara Squaglia, andando a fare la spesa, si è vista addebitare il costo delle buste nonostante non le abbia utilizzate per i singoli prodotti ortofrutticoli che ha acquistato. Si tratta dell’addebito di un centesimo che avviene automaticamente al momento del passaggio in cassa ma che non è legittimo. L’avvocato Edno Gargano spiega che secondo una direttiva della comunità europea del 2015 volta proprio alla riduzione delle buste di plastica dice che: «Il prezzo per singola unità deve risultare dallo scontrino o dalla fattura delle merci o dei prodotti trasportati tramite il loro tramite». Quindi, se il sacchetto non c’è, non deve essere addebitato al cliente. Questo almeno in teoria. Attenzione, quindi agli scontrini.