Salvini: «Io minacciato dalle tv di Berlusconi? Che sciocchezza»
«I giornali dicono che lunedì lascerò Berlusconi? Capisco perché vendano sempre di meno. Non è vero che accadrà. Non vedo perché dovrei cambiare idea ogni quarto d’ora: non faccio come Renzi o Di Maio. Mi presento alle elezioni con una squadra e vado avanti con quella squadra». Salvini, in Friuli Venezia Giulia per il tour elettorale in vista delle Regionali di domenica, cancella la politica dell’inciucio che sta prevalendo in questi giorni. «Lasciare Berlusconi non è l’unica strada per fare il governo: non cedo a veti, controveti e capricci. Il centrodestra ha vinto con un programma comune e siamo ben disponibili a dialogare con i secondi arrivati ma non coi terzi», puntualizza Salvini. «Se Mattarella regala agli italiani una settimana di telenovela su Renzi e Di Maio non so cosa possono scrivere i giornali per una settimana», aggiunge, «e così riempiono le pagine con ipotesi non vere che ci riguardano».
«Le percentuali di un governo tra Pd e 5 Stelle sono pari a zero: è un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani», ha ribadito il leader della Lega. «Fossi un elettore dei 5 Stelle avrei o problemi o vergogna: però ognuno fa le proprie scelte», continua Salvini. «Non mi sento assolutamente minacciato dalle tv di Berlusconi»,specifica commentando le affermazioni di Di Maio.«Ognuno è libero di scrivere o raccontare quello che vuole: non penso che in Italia ci siano rischi di questo tipo».
«Non capisco come i Cinquestelle possano dialogare una settimana con la Lega e una settimana con la sinistra, per me la coerenza è un valore che nella vita, come nella politica, significa ancora qualcosa», incalza Salvini. «Sono stato eletto per la Lega e il centrodestra ed evidentemente gli italiani mi ritengono alternativo alla sinistra e mi dicono “fai il contrario di quello che ha fatto la sinistra”. Non è che io per fare il presidente del Consiglio come Di Maio se non mi metto d’accordo con Grillo, mi metto d’accordo con Renzi o con la Boldrini o con Di Battista. No, o di qua o di là amici miei».
FANNO DI TUTTO PER FARE LITIGARE NEL CENTRO DESTRA, GRANDE SALVINI CHE TIENE FEDE AL PATTO E NON SI LASCIA CORROMPERE COME VUOLE IL M5S…..ONESTA ‘.
da non credersi, esistono ancora delle persone serie, complimenti Salvini, se torniamo alle elezioni ….quasi quasi…faccio un pensierino su di te
Salvino e il centrodestra potrebbero “unirsi” a qualcuno dei 5stelle solo e a condizione che quelli se ne stiano buonini buonini per 5 anni senza interferire e votino a occhi e orecchie chiuse tutte le decisioni del CD,imparino,e poi,in ragione del loro particolare Statuto,scompaiano alla fine del loro 2° mandato…
Salvini e una persona perbene e sarebbe un ottimo presidente del consiglio per l’Italia ,purtroppo una legge elettorale scellerata fa si che non si possa governare se non “inciuciandosi”con altri partiti…E gli Italiani che hanno votato per il cambiamento (ossia per un governo senza PD)rischiano di ritrovarseli al governo…
Nel 1946 Nenni minacciava: “O la repubblica o il caos!”. Direi che in 72 anni è stato accontentato due volte, perché abbiamo avuto sia la repubblica sia il caos. Basta con la repubblica, TORNI IL RE (Naturalmente AMEDEO I d’AOSTA!)!
Mario Salvatore Manca
Andiamo a cercare fiducia in Parlamento e smettiamo di farci prendere in giro.
Non sarebbe dignitoso formare un governo con i 5stelle
ED a chi la chiediamo la fiducia? A Renzi e leu, mi pare rimangano solo loro.
Sai quanti grillini sono gia pronti a cambiare partito dopo questo tradimento…molti lo faranno volentieri
Il cdx proponga a Mattarella un governo di minoranza e chieda la fiducia.. un rischio da correre.. sono convinto che avrebbe la piena fiducia perché molti parlamentari PD e M5S nuovi eletti pur di mantenere la sedia.. almeno per un anno cambieranno casacca andando nel gruppo misto.. saranno tracciati di tradimento ma è tutto previsto dalla Costituzione.. ovvero non c’è vincolo di mandato.. sarebbe una pagliacciata ma siamo in Italia e.. tutto è possibile.. tutti i governi… senza vincoli di mandato dei parlamentari.. sono a rischio..